Stellantis, FCA e PSA chiudono il 2020 in utile: via libera a dividendi per 1 miliardo di euro - Quattroruote.it

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Le sole attività automotive hanno fatturato 47,6 miliardi (-19,2%) e hanno visto l'utile operativo rettificato scendere del 33%, a 3,38 miliardi.

FCA e PSA sono riuscite a chiudere il 2020 con risultati finanziari relativamente solidi nonostante l'impatto della pandemia del coronavirus.

I due costruttori, dalla metà di gennaio integrati nel gruppo Stellantis, hanno, in particolare, archiviato l'intero anno in utile e con flussi di cassa positivi. (Quattroruote)

Ne parlano anche altre testate

A bordo delle auto del Gruppo, in primis della nuova 500 Action, saranno disponibili dei servizi digitali innovativi per soddisfare le esigenze delle differenti tipologie di clienti FCA e PSA. Auto sempre più connesse. (Auto.it)

Lo ha affermato l'in una conference call sui risultati 2020 del gruppo automobilistico nato dalla fusione tra Fiat Chrysler e Psa . (Teleborsa)

Alla fine del 2020, la liquidità combinata era pari a 57,4 miliardi di euro e il flusso di cassa libero a 3,3 miliardi di euro. Stellantis ha affermato che i risultati del 2021 dovrebbero essere aiutati da tre nuovi veicoli Jeep ad alto rendimento in Nord America. (ClubAlfa.it)

Tavares: «Il piano Stellantis a fine 2021. Oggi le dimensioni non sono la priorità» Tesla è un competitor, e noi cercheremo di fare meglio sapendo che possiamo riuscirci. (Il Sole 24 ORE)

Per crescere e definire le strategie future sarà necessario attendere il nuovo piano industriale di Stellantis, un appuntamento fondamentale per capire quale sarà il futuro del gruppo. Il nuovo piano industriale di Stellantis dovrà rilanciare Alfa Romeo garantendo un’espansione della gamma. (ClubAlfa.it)

Risultati migliori delle attese per Stellantis così anche la guidance 2021, coerente con il consensus afferma Equita. “Riteniamo che l’attuale visibilità permetta a STLA di raggiungere la fascia medio/bassa della guidance; come conseguenza, concludono, alziamo leggermente le stime 2021-22 e target a +2%” (Finanzaonline.com)