Usa, Trump congela fondi ad Harvard. Minaccia tagli anche a tv pubbliche, Onu, Nato

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Il presidente procede con la spending review per limitare le uscite statali, con massicci tagli ai posti di lavoro e ai finanziamenti in tutto il governo federale. Si scaglia contro il prestigioso ateneo di Harvard, che ha respinto la richiesta della Casa Bianca di adeguarsi alle sue politiche, e punta il dito anche contro le emittenti Npr, Pbs e le loro sedi locali Donald Trump si muove verso il taglio dei fondi ad Harvard, al Dipartimento di Stato, alle Nazioni Unite, alla sede Nato e alle tv pubbliche, procedendo con la più volte annunciata spending review per limitare le uscite statali, con massicci tagli ai posti di lavoro e ai finanziamenti in tutto il governo federale. (Sky TG24)
Se ne è parlato anche su altri media
MILAN OFFERTE LEAO – Più o meno allettanti. Più o meno distanti dalla valutazione apposta sulla clausola rescissoria fissata nell’accordo contrattuale in scadenza il 30 giugno 2028. Le offerte sulla scrivania del Diavolo per Rafael Leao, asso portoghese del Milan, di certo non mancano. (Europa Calcio)
L’università ha ricevuto la scorsa settimana una lettera da una task force federale che delineava ulteriori condizioni politiche per «mantenere il rapporto finanziario di Harvard con il governo federale». (Il Sole 24 ORE)

La ragione di questa ritorsione è da ricercare nel rifiuto dell'università di allinearsi alle politiche governative ed effettuare modifiche che spaziano dall'adozione di politiche di assunzione "basate sul merito", all'eliminazione dei programmi di diversità, equità e inclusione fino al divieto di indossare una mascherina durante le proteste nei campus e il sostegno a Gaza, che sarebbe "contrario" alle politiche di "antisemitismo" portare avanti dall'amministrazione Trump. (Il Giornale d'Italia)
L’amministrazione Trump ha minacciato numerosi college negli Stati Uniti di tagli ai finanziamenti se non fossero state apportate modifiche alle politiche scolastiche, e la mossa di Harvard è la prima di un’università d’élite che ha respinto le richieste della Casa Bianca (RSI Radiotelevisione svizzera)