Articolo - Sciopero taxi. La corporazione sfascista senza legge. Liberalizzare!

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ADUC INTERNO

Lo sciopero dei giorni scorsi a Firenze, è esempio e monito di un ambito in cui occorre in tutta Italia intervenire urgentemente con la liberalizzazione. DONA ORA Nei giorni scorsi a Firenze i taxisti, senza preavviso di legge, hanno scioperato contro l’abusivismo (che per loro significa anche impedire che gli Ncc lavorino).Ce ne siamo accorti a stento, visto che le code, soprattutto alla stazione Smn, erano più lunghe del solito. (ADUC)

Ne parlano anche altri giornali

Nel primo pomeriggio, a partire dalle 14.00, circa un centinaio di tassisti si sono riuniti vicino la Stazione Centrale di Milano per protestare contro la concorrenza ritenuta sleale da parte degli Ncc e della piattaforma Uber. (Mi-Tomorrow)

In dettaglio: Marzo 2025 è stato il 20mo mese degli ultimi 21 mesi in cui la temperatura media globale superficiale dell’aria ha superato di oltre 1.5 gradi il livello preindustriale, quella che era la soglia degli accordi di Parigi. (Frosinone News)

L’agitazione è iniziata ieri intorno alle 14. Le auto bianche avevano riempito il parcheggio i… (la Repubblica)

Milano, Associazione Ncc Italia: "Condannare le aggressioni agli operatori da parte dei tassisti"

Le tre corsie gialle dedicate alla salita dei passeggeri sono deserte, mentre le vetture sfilano su via Valfonda dove prosegue regolarmente la discesa per raggiungere i binari. L'attesa per prendere un taxi sfiora i 120 minuti, volti scuri e cellulari incandescenti, è il quinto giorno di "sciopero fantasma" alla fermata di Santa Maria Novella. (la Repubblica)

Una posizione diametralmente opposta da quella degli Ncc, che ribadiscono di agire nelle regole e di trovare incomprensibile «l’accanimento» dei tassisti. (Corriere Fiorentino)

Associazione Ncc Italia, organizzazione di rappresentanza nata per tutelare gli interessi giuridici, economici, sociali e morali degli operatori del noleggio con conducente, ha inviato una lettera al sindaco di Milano Giuseppe Sala, all’assessore alla Mobilità del comune di Milano, Arianna Censi, al prefetto di Milano, Claudio Sgaraglia, e al comandante della Polizia locale di Milano, Gianluca Mirabelli, per denunciare gli “incresciosi eventi avvenuti ieri, che hanno visto un manipolo di operatori taxi di Milano, accerchiare e minacciare operatori di noleggio con conducente in diverse aree della città”. (Il Giornale d'Italia)