Massimo Moratti dona il suo stipendio: 1,5 milioni di euro per aiutare gli operai | Udinese Blog

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La Saras, azienda petrolifera di cui è presidente Massimo Moratti, come molte altre realtà è dovuta ricorrere alla cassa integrazione per la crisi causata dal Covid.

Non ho mai visto un'iniziativa simile in alcuna realtà imprenditoriali in Sardegna" il commento di Stefano Fais, Rsu aziendale della Cgil

Mi permetto di mettere a disposizione il mio emolumento annuo che vi consentirà di alleviare, almeno in parte, il peso della cassa integrazione". (Udinese Blog)

Ne parlano anche altri giornali

Non ho mai visto un’iniziativa simile in alcuna realtà imprenditoriali in Sardegna", ha detto Stefano Fais, Rsu aziendale della Cgil Parla il rappresentante sindacale della Cgil nella Saras. Il sindacato della Cgil ha voluto ringraziare Massimo Moratti per il gesto nei confronti dei dipendenti della Saras, ai quali ha donato il proprio stipendio da 1,5 milioni di euro per alleviare il peso della cassa integrazione. (Fcinternews.it)

Angelo Moratti la fondò il 24 maggio 1962, suo figlio Massimo ne è diventato il presidente il 3 maggio 2018, dopo la scomparsa del fratello Gian Marco. Per compensare la riduzione degli stipendi, l’ex presidente dell’Inter verserà loro 1 milione e 500 mila euro, il suo emolumento annuale. (Tuttosport)

Il momento, insomma, perlomeno a livello internazionale è ottimo anche grazie al lavoro di un premier, Mario Draghi, che pensa a far funzionare il governo evitando di dare retta al pollaio della politica. (Calciomercato.com)

“Vi ringrazio per i sacrifici che state facendo che, certamente, sono di grande aiuto per il superamento di un periodo difficile. Motivo per cui anche la Saras è stata costretta a ricorrere all’avvio della cassa integrazione di due giorni al mese per i dipendenti (L'HuffPost)

Dona un milione e mezzo di euro ai suoi operai: il gesto di Massimo Moratti. Massimo Moratti, noto ai più per essere stato – dopo il padre Angelo – il presidente dell’Inter, guida anche Saras, società attiva nel settore della raffinazione del petrolio e della produzione di energia elettrica. (Virgilio Notizie)

L’attuale presidente della Saras infatti, dopo che l’azienda petrolifera ha dovuto chiedere la cassa integrazione per via della crisi Covid, per non mettere in difficoltà i suoi dipendenti ha deciso di intervenire mettendo mano alle sue tasche. (corriereadriatico.it)