Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Apertura Settimanale in Rialzo con il Greggio Sopra 80$ - fxempire.it

FX Empire Italy ECONOMIA

Previsioni settimanali sul prezzo del petrolio greggio e del gas naturale. Per il petrolio greggio, dopo un paio di sedute di ritracciamento, il prezzo pare volersi avviare nuovamente verso nuovi massimi relativi fino ad oltre 80 dollari al barile, una fascia di resistenza già testata sul finire della scorsa settimana.

Un’inversione di tendenza dovuta agli elevati volumi di vendita potrebbe invece registrarsi qualora il petrolio greggio dovesse scendere fin sotto i 75 dollari, verso i valori di metà Settembre a 72/72,5 dollari al barile. (FX Empire Italy)

Ne parlano anche altre fonti

Dopo essere balzati fino a +4%, la scorsa settimana le quotazioni del Wti corrono di oltre il 2% appunto il valore più alto in sette anni E’ la prima volta dal 2014 che le quotazioni chiudono sopra gli 80 dollari. (StrettoWeb)

Mercati: Asia positiva, ma con incertezze. Alle ore 8.05 circa, il Nikkei guadagna l’1,55% e gli indici cinesi Shenzhen e Shanghai scambiano rispettivamente a -0,01% e a +0,23%. Prezzi del petrolio in corsa. (Money.it)

La crisi energetica innescata dalla ripresa post-pandemia ha messo in ginocchio Cina e India, con pesanti ripercussioni anche per noi. Effetto petrolio: stangata di 250 euro per le famiglie italiane. In Italia l’85% dei trasporti commerciali avviene in strada. (Today.it)

Da primato anche la cosiddetta backwardation, che segnala scarsità di offerta sul mercato: il premio delle quotazioni di ottobre rispetto a quelle per novembre si è ampliato Il riferimento internazionale si è spinto fino a 84,60 dollari lunedì 11, il massimo da tre anni, mentre l’americano Wti ha aggiornato il record da 7 anni superando 82 dollari, prima di ripiegare sotto quota 81 dollari. (Il Sole 24 ORE)

Il greggio Brent, che funge invece da riferimento per i mercati europei, ha raggiunto gli 83,6 dollari, a sua volta con un rialzo dell’ 1,5%. Il metallo, la cui produzione richiede ingenti quantità di energie, incorpora nel suo prezzo l’incremento del costo dei combustibili (Il Fatto Quotidiano)

Mai così in alto dal 2014. Uno scenario che, almeno nel breve periodo, non dovrebbe però preoccupare. (Sky Tg24 )