Ucraina, attacco missilistico su Sumy: 20 morti e oltre 80 feriti. Zelensky: Putin è un bastardo

4/13/2025 ESTERI

Solo un bastardo può arrivare a tanto. È il commento presidente Zelensky su Telegram, dopo il terribile attacco missilistico russo di questa mattina sulla città di Sumy, nell'Ucraina nord-orientale a 50 chilometri dal confine con la Russia. Il bilancio al momento è di ameno 21 morti e oltre 80 feriti. Inoltre due donne sarebbero morte in un incendio causato da missili su Kharkiv. Un video dell’attacco su Sumy mostra corpi disseminati in terra, alcuni già allineati, fra detriti e calcinacci, e i soccorritori che trasportano un cadavere fuori da un edificio. (rtl.it)

Su altre testate

Oltre 20 persone sono state uccise. I missili nemici colpiscono una normale strada cittadina, la vita di tutti i giorni: case, istituti scolastici, auto in strada… E questo avviene in un giorno in cui le persone vanno in chiesa: la Domenica delle Palme, la festa dell’ingresso del Signore a Gerusalemme. (Virgilio)

Alle 10.52 le strade del centro di Sumy erano piene di cadaveri, almeno 21, nella strage della domenica delle palme. I russi hanno colpito con due missili balistici Iskander, secondo l’amministrazione militare regionale. (la Repubblica)

Questa l'analisi di Institute of War. Le forze russe continuano ad avanzare marginalmente nella zona di confine tra l'Oblast' di Sumy e Kursk, ma il raggruppamento di Mosca nell'area probabilmente non sarà in grado di lanciare un'importante operazione offensiva contro la città di Sumy nel breve termine, senza ricevere rinforzi significativi. (Il Messaggero)

Ucraina, le esplosioni e i soccorsi ai feriti nell'attacco a Sumy. Zelensky: "Il mondo risponda" (La Stampa)

Almeno 83 le persone rimaste ferite nel raid condotto in pieno giorno e con le strade affollate, rende noto il ministero dell'Interno ucraino, precisando che le operazioni di soccorso e ricerca tra le macerie sono ancora in corso. (Il Roma)

Le immagini diffuse dalle autorità locali raccontano una scena straziante: corpi insanguinati giacciono sull’asfalto, nei mezzi pubblici, all’interno delle automobili e perfino nelle abitazioni. L’arsenale ha preso di mira le strade affollate di gente nella domenica delle Palme provocando decine di morti (il bilancio provvisorio ne stima 20) e feriti, tra di loro ci sarebbero almeno 7 bambini. (Il Riformista)