La comunità islamica celebra la festa del sacrificio: qui Prato, cerimonia in tre parchi

LA NAZIONE ESTERI

Prato, 31 luglio 2020 - La comunità islamica di Prato ha festeggiato la cosiddetta 'festa del sacrificio e lo ha fatto in tre spazi verdi cittadini.

Almeno duemila persone hanno partecipato alla cerimonia.

"Le tre associazioni che hanno fatto domanda per gli spazi hanno collaborato pienamente con l'ente locale e con la forza pubblica mentre la polizia municipale è stata interessata per la parte relativa al traffico", ha spiegato l'assessore comunale alla Cultura Simone Mangani. (LA NAZIONE)

La notizia riportata su altri media

Tre di loro sono stati uccisi da poliziotti armati di fucili da caccia, secondo la rara ammissione, giunta nelle ultime ore, dallo stesso governo di Baghdad. Dall’Iraq alla Turchia, altro paese falcidiato dal coronavirus. (Corriere del Ticino)

Ma le moschee torinesi si sono organizzate per festeggiare comunque, oggi, Aid Ul Adha, la festa del sacrificio. Il Valentino e via Carcano sono stati gli spazi che hanno ospitato una gran parte dei fedeli. (La Repubblica)

Eboli – Cariello: “Augurando ad ognuno buona festa, colgo anche l’occasione per rivolgere un pensiero di rinascita e fratellanza fra i popoli”. Eboli – Il primo cittadino, Massimo Cariello, ricorda la festa del Aid – Al- Adha, cioè la Festa del Sacrificio. (Magazine Pragma)

La comunità islamica di Imperia festeggia l’Eid al-Adha. La festa ritenuta la più importante per i credenti di fede islamica coincide con l’ultimo giorno del pellegrinaggio a “La Mecca” città santa dell’Arabia Saudita. (IMPERIAPOST)

Ma la necessità di distanziamento ha convinto i vertici della associazione islamica che organizza ogni cosa a livello religioso per l’area cesenate a chiedere ed ottenere l’uso di un’area all’aperto. Il coronavirus ha costretto a modificare le abitudini anche alla comunità musulmana del cesenate che ieri festeggiava una delle ricorrenze più importanti del suo calendario: la festa del sacrificio. (Corriere Romagna News)

– Le normative anti covid hanno impedito di riunirsi, come avveniva gli anni scorsi, nelle moschee, e così quest’anno, la comunità islamica locale si è riunita al parco di via Giotto per quella che è conosciuta come la “Festa del sacrificio”, un momento di preghiera, che quest’anno, ogni comunità ha deciso di fare in spazi all’aperto comunicandolo anche alle forze dell’ordine preposte. (IlGiunco.net)