"Gli Stati che non accolgono dovranno pagare il rimpatrio"

Today.it INTERNO

Nell'ambito di questa procedura di frontiera, “verranno prese decisioni rapide in materia di asilo o rimpatrio”, promette la Commissione.

Questi “aiuteranno ad affrontare sfide condivise come il traffico di migranti”, ma anche “a sviluppare percorsi legali” di ingresso nei Paesi Ue e garantiranno “l'efficace attuazione degli accordi e delle disposizioni di rimpatrio”.

Euromed Rights si dice "fortemente preoccupata perché questo patto potrebbe peggiorare la situazione" di migranti, richiedenti asilo e rifugiati "per almeno tre ragioni". (Today.it)

Ne parlano anche altre testate

Eppure le premesse sembravano essere migliori, visto che Ursula von der Leyen aveva messo per iscritto come “l’attuale sistema non funziona più”. Se con il Recovery Fund il premier Giuseppe Conte ha esultato per l’accordo raggiunto a Bruxelles, questa volta il governo probabilmente non sarà ugualmente entusiasta del patto europeo sui migranti elaborato dalla Commissione Europea. (Money.it)

Ora è tempo di alzare la sfida per gestire la migrazione in modo congiunto, col giusto equilibrio tra solidarietà e responsabilità”. Il superamento del sistema di Dublino era stato alla base della modifica degli accordi di ripartizione. (In Terris)

Con "i rimpatri sponsorizzati gli Stati dovranno rimpatriare - entro otto mesi - una quota di migranti dal Paese di primo ingresso. Così la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen è interventuta sul nuovo Patto su asilo e migrazione, presentato poi dal vicepresidente Margaritis Schinas e dalla commissaria Ue, Ylva Johansson. (Sky Tg24 )

Ue, l'emergenza immigrati la "risolvono" così. Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Ue, la proposta per far fronte all'emergenza immigrazione: "Oggi proponiamo una soluzione europea per ricostruire la fiducia tra Stati membri e per ripristinare la fiducia dei cittadini nella nostra capacità di gestire come Unione", ha detto in merito alla procedura di registrazione alle frontiere. (Liberoquotidiano.it)

Quella presentata oggi è una proposta di riforma avanzata dalla Commissione: la decisione ora spetterà ai co-legislatori, Parlamento Europeo e Consiglio, l'istituzione Ue che riunisce gli Stati membri. (Avvenire)

Così il vicepresidente esecutivo della Commissione europea Margaritis Schinas presentando le proposte per il nuovo Patto su asilo e migrazione. Sarà poi la Commissione europea a valutare la sua entrata in funzione», ha aggiunto Johansson. (Ticinonline)