Siena, Gino Cecchettin parla ai giovani delle contrade: "Ho pianto tutte le lacrime"

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Siena, Gino Cecchettin parla ai giovani delle contrade: "Ho pianto tutte le lacrime" Il padre di Giulia Cecchettin, uccisa dall'ex fidanzato, e il dialogo con ragazze e ragazzi nella città del Palio. Un pomeriggio di grande significato (La Nazione)
La notizia riportata su altri giornali
Questo lungometraggio è stato selezionato per i Pulcinella Awards durante l’evento Cartoon on the Bay ed è frutto della collaborazione tra Combo International e Bartlebyfilm, con il supporto di Essequamvideri. (SofiaOggi.com)
Lo ha ribadito pensando ai giovani che parlano di Filippo Turetta, l’assassino di sua figlia Giulia Cecchettin, come di un modello da seguire. “Vorrei veramente un confronto con i giovani che scrivono W Turetta”. (la Repubblica)
Lo ha fatto in una delle tappe del suo giro nelle scuole italiane, questa volta davanti a una platea di studenti dell’istituto Modugno di Conversano, in provincia di Bari, del liceo Carlo Porta di Monza e del liceo artistico Boccioni di Milano. (VareseNews)

Gino Cecchettin vorrebbe parlare con il giovane arrestato a Busto Arsizio, in provincia di Varese, che aveva scritto «capisco Turetta», e un 19enne fermato a Venezia e che sui social diceva «Turetta è un modello da seguire», inneggiando quindi all'assassino di sua figlia Giulia. (Il Giornale di Vicenza)
"Colpevolizzare è sempre sbagliato perché è alla stregua di giudicare. Quello che vorremmo fare noi è cercare di far vedere che c'è un modello diverso che non è quello del maschio alpha. Per dirla in poche parole, il maschio per vivere bene dovrebbe essere più femminista. (La Stampa)
Ma le sue parole sono una lezione per i contradaioli, tanti e giovanissimi, che ascoltano quando racconta di aver “pianto tutte le lacrime di una vita”, descrivendo la morte di Giulia “uno tsunami che pensavo mi avrebbe annichilito”. (La Nazione)