Nuovo caso di corruzione al Parlamento europeo, fermati lobbisti Huawei

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Un nuovo presunto scandalo corruzione al Parlamento europeo. É in corso un'indagine che riguarda diversi lobbisti che lavorano per il gigante cinese delle telecomunicazioni Huawei, sospettati di aver corrotto attuali o ex eurodeputati per favorire la politica commerciale dell'azienda nel Vecchio Continente. Un centinaio di investigatori della polizia giudiziaria federale, su mandato di un giudice istruttore finanziario e della procura federale belgi, ha perquisito 21 indirizzi nella regione di Bruxelles, nelle Fiandre, in Vallonia ma anche in Portogallo (Italia Oggi)