L’italia cambia energia: meno gas, più rinnovabili

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Le fonti pulite non si fermano e continuano a crescere nel nostro Paese: eolico e fotovoltaico coprono il 20,6%. La produzione energetica nazionale ha registrato un aumento del 4,2%, contribuendo a ridurre la dipendenza dal gas importato. Migliorano l’efficienza energetica e l’uso delle rinnovabili, ma calano i consumi, soprattutto elettrici. Dalla relazione annuale sulla situazione energetica in Italia redatta dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica sono emerse due buone notizie in merito all’anno scorso. (L'Eco di Bergamo)
La notizia riportata su altre testate
Vengono fornite informazioni sulla localizzazione degli impianti e su quali fattori la influenzano; si esaminano le richieste di connessione per nuovi impianti e le principali implicazioni per la rete elettrica di trasmissione. (Banca d'Italia)
Per le nuove rinnovabili cambiano le regole per l’allaccio alla rete elettrica nazionale gestita da Terna. La società controllata dal Tesoro assieme al ministero dell’Energia stanno studiando un provvedimento per regolare al meglio l’accesso. (Vaielettrico.it)
190/2024 (Testo Unico Rinnovabili), che ha introdotto modifiche significative agli allegati II, II-bis, III e IV del D. (BibLus)

nE si tratta soprattutto di impianti di grandi dimensioni, con particolare rifermento ai parchi eolici nonostante normative non sempre chiare e uniformi tra Regione e Regione, contrasti con le associazioni ambientaliste e procedure ancora molto da semplificare. (ilmattino.it)
Al 31 dicembre 2024 in Italia le richieste di connessione in alta tensione per il fotovoltaico si attestavano a 152,21 GW di potenza. Considerando anche l’eolico onshore e offshore, la potenza sfiora i 350 GW per un totale di 6.071 pratiche. (Solare B2B)
Negli ultimi anni, la crescita della capacità produttiva da FER è stata significativa, soprattutto grazie al fotovoltaico. (Infobuildenergia)