Afghanistan, Putin: "Interagire con i talebani ma non affrettarsi a riconoscerli"

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“Non c’è bisogno per ora di affrettarsi con il riconoscimento ufficiale dei talebani.

Lo riporta la Tass

Putin ha aggiunto che Mosca intende discutere questi problemi con i colleghi della Csi (Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Kazakistan, Kirghizistan, Moldavia, Russia, Tagikistan, Uzbekistan, a cui si aggiunge come osservatore la Mongolia e come associato il Turkmenistan).

– Il presidente russo Vladimir Putin ritiene che sia necessario interagire con i talebani, ma non bisogna affrettarsi a riconoscerli. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

La notizia riportata su altri media

– La Cina “non ha bisogno di usare la forza” per la desiderata “riunificazione” con Taiwan. Aumentando questo potenziale economico è in grado di realizzare i suoi obiettivi nazionali. (Icona News)

“Per realizzare la riunificazione con Taiwan “penso che la Cina non abbia bisogno di usare la forza”. Questo è accaduto perché Cina e Russia fanno parte di quel Consiglio, così come gli USA, la Gran Bretagna (PPN - Prima Pagina News)

E infine, ancora senza mezzi termini ha ribadito la sua posizione: "La Cina è un'enorme economia potente e, in termini di parità di acquisto, è la numero uno al mondo davanti agli Usa". La posizione di Taiwan. (Sky Tg24 )

Il presidente russo ha infatti detto che la Russia è pronta ad "espandere i rifornimenti all'Europa". Successivamente ha evidenziato come la corsa agli armamenti fra Russia e Stati Uniti sta accelerando, da quando Washington si è ritirata dal Trattato sui missili balistici. (Antimafia Duemila)

"Penso che la Cina non abbia bisogno di usare la forza: è un'enorme economia potente e, in termini di parità di acquisto, è la numero uno al mondo davanti agli Usa. Il presidente russo Vladimir Putin, in un'intervista alla Cnbc, ha citato i recenti commenti del presidente Xi Jinping che suggeriscono la possibilità di una riunificazione pacifica e la "filosofia dello stato" di Pechino che non vi è minaccia di scontro militare. (RagusaNews)

I jihadisti, presumibilmente legati a ISKP, arrivano principalmente da Iraq e Siria. Cresce il rischio di un’escalation della guerra tra talebani e Stato Islamico. L’Afghanistan, dopo la vittoria dei talebani nel paese asiatico, si sta riempendo di estremisti. (Difesa e Sicurezza)