Macron si sveglia: “Ho scelto il premier”. E Mélenchon s’infuria

Alla fine Emmanuel Macron ce l’ha fatta. C’è voluto un mese e mezzo di complicate consultazioni dopo la batosta elettorale per dare alla Francia un nuovo primo ministro. Sempre che regga alla sfida dell’Aula e quella dei conti statali, non proprio rosei. Il presidente ha incaricato Michel Barnier di “formare un governo di coalizione al servizio del Paese e dei francesi”. Già, ma quale tipo di coalizione? Nei giorni scorsi Macron aveva “bocciato” senza appello la proposta avanzata dal Nuovo Fronte Popolare, l’alleanza delle sinistre socialiste, comuniste, ecologiste e mélenchoniste. (Nicola Porro)

Ne parlano anche altri media

Il presidente francese Emmanuel Macron ha nominato Michel Barnier, 73 anni, ex alto commissario europeo, alla carica di primo ministro, sessanta giorni dopo il secondo turno delle elezioni legislative che ha portato a un'Assemblea nazionale priva della maggioranza. (La Provincia di Cremona e Crema)

Repubblicano classe 1951, è stato più volte ministro e ha ricoperto diversi incarichi nell'Unione europea. Nel 2016 ha diretto il gruppo di lavoro responsabile dei negoziati sulla Brexit. Il profilo del successore di Gabriel Attal. (Lettera43)

Ultim'ora news 5 settembre ore 14 (Milano Finanza)

"Le elezioni sono state rubate", ha denunciato Jean-Luc Mélenchon in un video postato sui social network, dopo l'annuncio della nomina di Michel Barnier a primo ministro. Francia, Mélenchon: le elezioni sono state rubate Parigi, 5 set. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

È stato questo il vertice di una carriera onorevole e onorata nel solco più tradizionale della destra repubblicana. La rivoluzione giovanilista di Emmanuel Macron finisce con un veterano gollista di 73 anni. (L'HuffPost)