Scosse di terremoto a Siena. La più forte, 3,2 Richter

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Una serie di scosse di terremoto ha interessato in serata la provincia di Siena. Le più forti hanno raggiunto i 3,2 e i 3,1 gradi Richter. Epicentro Monteroni d’Arbia, a 8 Km da Siena. Le due scosse di terremoto sono state chiaramente avvertite dalla popolazione ma non sono stati segnalati danni agli edifici. Comunque, domani, lunedì 3 febbraio , le scuole rimarranno chiuse sia a Monteroni che nella stessa Siena. (Terni in rete)
La notizia riportata su altri giornali
A seguito dello sciame sismico verificatosi nella giornata di oggi, domenica 2 febbraio (vai all’articolo), e nonostante non siano stati registrati danni e criticità particolari, domani, lunedì 3 febbraio, saranno sospese le attività didattiche in tutte le scuole di Rapolano Terme e Serre di Rapolano (elementari, medie, materna e nido). (SIENA FREE)
“Tutti gli edifici universitari che hanno sede in Siena (con l’eccezione del complesso de Le Scotte) rimangono chiusi per i necessari controlli”, è quanto si legge nella mail inviata da Di Pietra insieme alla direttrice generale Beatrice Sassi. (RadioSienaTv)
E' l'ennesimo movimento tellurico della giornata, a cui ne segue ancora un altro alle ore 22.23, stavolta di magnitudo 2.2, con epicentro a Siena ad una profondità di 8 chilometri. Epicentro ad una profondità di 4 chilometri. (Corriere di Arezzo)

ore 19:45 Una scossa di terremoto di magnitudo 3.1, si è verificata alle ore 19:11 con epicentro a Taverne d'Arbia, in provincia di Siena. La profondità stimata è stata di circa 3.5 Km. Potete monitorare tutte le scosse in Italia e le principali nel mondo nella nostra apposita sezione terremoti. (3bmeteo)
Oltre al Comune di Siena e a quello di Monteroni d'Arbia, hanno deciso di chiudere le scuole sul rispettivo territorio comunale - per fare le verifiche agli edifici dopo il terremoto di stasera - anche i sindaci di Asciano, comune che è prossimo agli epicentri e confina con il comune Monteroni d'Arbia, Murlo, Sovicille e anche Rapolano Terme, più distante. (LA NAZIONE)