PATERNO’. OPERAZIONE “SOTTO SCACCO”, 40 ARRESTI, TRA CUI ANCHE IMPRENDITORI

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Dalle indagini emergevano anche i contributi al sodalizio mafioso da parte di imprenditori di Paternò con condotte volte a favorire consapevolmente le illecite attività del clan.

Il sodalizio mafioso operante in Paternò, e già facente capo ad ALLERUZZO Giuseppe cl.

E’ quanto emerge da un’inchiesta coordinata dalla Dda etnea sfociata nell’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare per 40 indagati. (95047)

Ne parlano anche altri media

Il sistema fraudolento usato dall’imprenditore è stato scoperto grazie alla verifica dei presupposti soggettivi e dei requisiti di legge, svolta anche mediante l’interscambio informativo con l’Agenzia della Regione Calabria per le Erogazioni Agricole (Arcea). (Corriere di Lamezia)

Il traffico di stupefacenti. L’indagine ha permesso anche di disarticolare tre diverse associazioni per delinquere finalizzate al traffico di stupefacenti Contributi al sodalizio mafioso da parte di imprenditori. (CataniaToday)

Dalle indagini emergevano anche i contributi al sodalizio mafioso da parte di imprenditori di Paternò con condotte volte a favorire consapevolmente le illecite attività del clan. Sulla scorta delle sentenze passate in giudicato sopra menzionate, risultava giudiziariamente accertata l’esistenza di un clan mafioso operante in Paternò, diretto e organizzato nel tempo dalle famiglie Alleruzzo, Assinnata e Amantea (Siracusa News)

Sulla scorta delle sentenze passate in giudicato sopra menzionate, risultava giudiziariamente accertata l’esistenza di un clan mafioso operante in Paternò, diretto e organizzato nel tempo dalle famiglie ALLERUZZO, ASSINNATA e AMANTEA (95047)

1) ALLERUZZO Francesco, nato a Palermo il 22/12/1982. 5) BEATO Giuseppe, nato a Paternò il 30/11/1979;. (Corriere Etneo)

Il provvedimento colpisce in particolare il gruppo di Paternò storicamente diretto dalle famiglie Alleruzzo, Assinnata e Amantea e il gruppo di Belpasso. Imprenditori conniventi. Le indagini hanno permesso di ricostruire la rete di favori da imprenditori locali volti a favorire consapevolmente le illecite attività del clan (BlogSicilia.it)