Revenge porn, denunciati amministratori di tre canali Telegram. Vittime personaggi dello spettacolo

L'HuffPost INTERNO

La Polizia Postale e delle Comunicazioni ha effettuato, in diverse città del territorio nazionale, una vasta operazione identificando e denunciando gli amministratori di tre canali telegram contenenti le immagini più denigranti e i commenti più offensivi: LA BIBBIA 5.0, IL VANGELO DEL PELO e uno dei canali denominati STUPRO TUA SORELLA 2.0.

Tutti e tre annoverano migliaia di utenti, uno dei quali, un 29enne bergamasco, è stato indagato per aver utilizzato i citati canali a scopo di revenge porn nei confronti della ex compagna. (L'HuffPost)

La notizia riportata su altre testate

La Polizia Postale e delle Comunicazioni ha effettuato, in diverse città del territorio nazionale, una vasta operazione identificando e denunciando gli amministratori di tre canali Telegram contenenti le immagini più denigranti e i commenti più offensivi: “La Bibbia 5.0”, “Il Vangelo del pelo” e uno dei canali denominati “Stupro tua sorella 2.0”. (BergamoNews.it)

Tra le vittime, anche diversi personaggi del mondo dello spettacolo che hanno deciso di esporsi in prima persona per dimostrare l'importanza di denunciare questo tipo di fatti. Chat di gruppo che hanno preso di mira anche diversi protagonisti del mondo dello spettacolo. (QUOTIDIANO.NET)

Revenge porn compreso. “Quattro uomini si trovano a parlare di revenge porn e patriarcato perché è assurdo che non lo abbiano fatto fino ad ora” spiega Andrea Colamedici, curatore del progetto filosofico Tlon insieme a Maura Gancitano. (Il Sole 24 ORE)

Stando a quanto risulta a Repubblica, l'inchiesta è partita grazie alla denuncia della conduttrice televisiva Diletta Leotta, le cui foto private (rubate anni fa dal suo cellulare con un'attività di hacking) sono state pubblicate dal canale "Stupro tua sorella 2.0". (la Repubblica)

Denunciati anche gli amministratori. Tra i denunciati c'è un 29enne bergamasco che è stato anche indagato per aver utilizzato i canali per diffondere immagini intime della ex compagna. (Il Messaggero)

Tutti e tre annoverano migliaia di utenti, uno dei quali, un 29enne bergamasco, è stato indagato per aver utilizzato i canali in questione a scopo di revenge porn nei confronti della ex compagna. (Sardegna Live)