Usavano società di intermediazione, gdf sequestra 20 mln a Dhl: evasi contributi a lavoratori

La Repubblica INTERNO

Una enorme evasione sui contribuiti dei lavoratori, attraverso cooperative e consorzi "che fungono da meri "serbatoi" di manodopera", società che nascono e muoiono con una velocità tale da impedire di individuare i reali gestori della fornitura di lavoratori e di aggredire i capitali evasi.

Ora Dhl dovrà rimuovere le criticità segnalate dall'autorità giudiziaria, che parla di "gravi condotte che agevolano lo sfruttamento dei lavoratori e che determinano pratiche di concorrenza sleale, comporta la emissione, prima e l'utilizzo, poi, di fatture per operazioni soggettivamente inesistenti"

Nel procedimento dei pm Giovanna Cavalleri e Paolo Storari, risultano ora indagato l'attuale e il precedente presidente del CdA, Antonio Lombardo e Fedele De Vita. (La Repubblica)

Su altri giornali

Dunque manodopera che non sarebbe dovuta esistere per Dhl o che comunque non avrebbe dovuto lavorare per la multinazionale a certe condizioni. Secondo la Procura di Milano, così Dhl avrebbe massimizzato i guadagni senza pagare imposte, dirette e indirette, sull’utilizzo di quei lavoratori. (Today.it)

Stamani la Guardia di Finanza ha sequestrato d’urgenza oltre 20 milioni di euro alla Dhl Supply Chain Italy, su delega del pm Paolo Storari, nell’ambito dell’indagine su una presunta frode fiscale. La Guardia di Finanza ha sequestrato 20 milioni di euro a Dhl Italy, società del colosso americano della logistica, per frode fiscale su Iva e contributi. (Startmag Web magazine)

Vale 20 milioni di euro la maxi frode sull'Ilva contestata alla Dhl Supply Chain Italy spa, famosa società della logistica. Ora il sequestro d'urgenza disposto dalla Procura attende la convalida del giudice per le indagini preliminari. (Fanpage.it)

«L’amministratore delegato Lombardo sapeva tutto perché io gli mandavo per conoscenza a loro», diceva intercettato Claudio Rizzelli, responsabile del Consorzio Ids Stamani, nei confronti della filiale italiana del gruppo e di suoi manager il Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di finanza (Gdf) di Milano ha eseguito un sequestro preventivo d’urgenza di oltre 20 milioni di euro per una presunta maxi frode sull’Iva. (Corriere del Ticino)

74/2000 (Dichiarazione fraudolenta mediante l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti)”. Il provvedimento eseguito dalla Guardia di Finanza di Milano rientra in un’indagine denominata Mantide avviata sia dalla Finanza, sia dall’Agenzia delle Entrate per una presunta evasione contributiva attuata da Dhl Supply Chain tramite un corsorzio e alcune cooperative. (TrasportoEuropa)

Secondo quanto ricostruito dalle indagini, condotte nell’operazione «Mantide» dalla Guardia di Finanza e dall’Agenzia delle Entrate, la società del gruppo Dhl si interfacciava con un consorzio a cui facevano capo società di intermediazione di manodopera che assumevano formalmente ma non versavano i contributi per i lavoratori impiegati nelle consegne (Il Manifesto)