La Fed alza i tassi di 75 punti base e taglia le stime del Pil (nel 2022 solo +0,2%)

Agenzia askanews ECONOMIA

Roma, 21 set. (askanews) – La Federal Reserve ha aumentato i tassi di interesse sul dollaro di 75 punti base – cioè 0,75 punti percentuali – per la terza volta consecutiva, portando i fed funds ad una forchetta del 3%-3,25%. Inoltre, con un comunicato diffuso al termine del direttorio (Fomc) ha aggiunto di ritenere appropriato … (Agenzia askanews)

Ne parlano anche altre fonti

Da settimane ci troviamo su minimi importantissimi in diversi asset finanziari, principalmente azioni e cambi contro il dollaro. Oggi, vediamo i mercati reagire in modo molto forte a queste accelerazioni di prezzo al ribasso che, qualora dovessimo considerare le analisi precedenti, potrebbero essere viste come fortissime occasioni per vedere quel rimbalzo di cui parliamo da un po’ di tempo. (Money.it)

Dato che la Fed di solito non ama sorprendere i mercati, una scommessa sicura è considerare che andranno avanti con un altro rialzo di 75 punti base. Aspettatevi che la Fed adotti ancora una volta un tono da falco. (Milano Finanza)

I tassi saliranno al 4,4% a fine anno e al 4,6% nel prossimo, secondo la previsione mediana dei membri della Fed, che a giugno avevano indicato valori rispettivamente al 3,4 e al 3,8%. (Milano Finanza)

La banca centrale americana ha portato i tassi Usa nel range compreso tra il 3% e il 3,25%, al record dal 2008, procedendo alla terza stretta consecutiva di 75 punti base. (Finanzaonline.com)

Si tratta del quinto rialzo dei tassi dall’inizio dell’anno e del terzo consecutivo da 75 punti base (il costo del denaro è salito di un quarto di punto in marzo e di mezzo punto in maggio). Si configura così la stretta monetaria più forte dai tempi di Paul Volcker, che guidò la banca centrale americana nella prima metà degli anni ’80 combattendo un’inflazione che aveva raggiunto il 13.5%. (Il Fatto Quotidiano)

Sono però le dichiarazioni della stessa Banca centrale e le sue prospettive sul futuro della sua politica monetaria e dell’economia Usa ad aver colpito negativamente i mercati. La Fed ha alzato i tassi d’interesse dello 0,75%, una mossa altamente attesa dal mercato. (Altroconsumo)