Sindaci della Lega con la Ceccardi: «Giani la offende, è solo un burocrate che taglia nastri

– “Prima i carri armati per gli inceneritori, adesso il guinzaglio per la candidata avversaria Susanna Ceccardi.

I tre sindaci però sono ancor più critici sui toni.

“Giani appare nervoso -affermano i sindaci- e nonostante la sua continua campagna elettorale si sta rivelando debole con i sondaggi che sono lì a confermarlo e parlano di una gara aperta.

Sulla vicenda interviene anche il segretario provinciale della Lega Andrea Ulmi. (IlGiunco.net)

Su altre testate

Il candidato Giani è costretto al guinzaglio del Pd e del governatore uscente Rossi e ad indossare la museruola se non vuole essere impallinato dal fuoco amico». (La Voce Apuana)

Per la vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia Mara Carfagna, "Eugenio Giani che definisce Susanna Ceccardi una candidata al guinzaglio di Salvini, qualifica più lui che la sua avversaria". (Liberoquotidiano.it)

A stretto giro arriva anche la risposta del leader leghista, che interviene per difenderla: “Forza Susanna, toscana coraggiosa, donna di carattere e bravissimo sindaco – scrive in un tweet – gli attacchi del Pd sono medaglie al valore”. (Il Fatto Quotidiano)

Così il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione, replica alle accuse di "sessismo" da parte della coalizione di centrodestra dopo aver definito l'europarlamentare Susanna Ceccardi "al guinzaglio di Matteo Salvini". (Adnkronos)

“Affermare che la stessa esponente della Lega sia al guinzaglio di Salvini – prosegue l’Assessore – è una frase totalmente sessista e di assoluto spregio verso l’emisfero femminile. (Versiliatoday.it)

“In tutta franchezza – prosegue il candidato del Pd – l’immagine che stanno cercando di fare passare è l’esatto contrario della realtà. Questa la frase incriminata: “Il mio avversario è Salvini che si porta dietro al guinzaglio una candidata”. (il Giornale)