Instagram non fa bene alla salute degli adolescenti

Webnews.it SALUTE

Una situazione drammatica, che influirebbe negativamente sulla psiche dei più giovani, in particolare ragazze, al punto da portarle ad avere disturbi alimentari e soffrire di depressione.

Secondo alcuni documenti in possesso del quotidiano newyorkese, che contengono informazioni riservate su un’indagine interna dell’azienda stessa, Instagram non farebbe bene agli adolescenti.

Secondo un report interno di Facebook Inc. (Webnews.it)

Su altre fonti

Come è ormai tradizione consolidata in Facebook, la linea è quella di antagonizzare la stampa. Notiamo però che Newton non ha pubblicato i documenti a cui si riferisce l’articolo (The Submarine)

Dal momento della sua iscrizione su Instagram, quando aveva solo 13 anni, è stata bombardata da immagini e video di altre ragazze che mostravano fisici mozzafiato. Dallo studio emerge che una ragazza su tre ha sviluppato disturbi nella percezione del corpo, ansia e depressione. (Tech Fanpage)

A dirlo è proprio una ricerca interna di Facebook, la società che possiede la piattaforma, trapelata sul Wall Street Journal. Il Wall Street Journal ha ottenuto i risultati delle ricerche condotte da Facebook dal 2019 in poi. (Ticinonline)

Instagram, gli studi interni di Zuckerberg: "Rischi per la salute mentale delle giovanissime" di Raffaella Menichini. (reuters). Il Wall Street Journal rivela tre anni di ricerche riservate dell'azienda sull'impatto del social dell'immagine sugli utenti adolescenti. (La Repubblica)

“Fra fake news che spopolano – conclude IlSole24Ore.it – estremismi mal contrastati e influenza negativa sugli adolescenti, il mondo dei social si trova davanti a incognite da affrontare urgentemente Il Wall Street Journal, autorevole quotidiano americano, ha lanciato l’allarme circa la pericolosità dei social, e soprattutto di Instagram, nei confronti dei ragazzi ed in particolare delle giovani appartenenti al gentil sesso. (Computer Magazine)

Per Instagram, ma per tutti i giganti tecnologici, espandere la base di giovani utenti è vitale per la sopravvivenza. E Facebook lo sa, poichè ha condotto negli ultimi tre anni studi interni su come la sua app di condivisione di foto influisce sui milioni di giovani utenti, in costante comparazione con gli altri. (Gazzetta del Sud)