Smettiamo di chiedere scusa

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«Mi rifiuto di chiedere scusa per essere cresciuta». Lo dice ai suoi 63 milioni e mezzo di follower Millie Bobby Brown, la ventunenne che debuttò sul piccolo schermo a 9 anni nella serie tv C’era una volta nel Paese delle Meraviglie nel ruolo di Alice bambina e che ottenne poi la consacrazione con il personaggio di Undici in Stranger Things. Lo sfogo, attraverso un video pubblicato su Instagram, segue i titoli poco lusinghieri pubblicati da alcuni tabloid: «Perché la Generazione Z invecchia così male?», «Cos’ha fatto Millie Bobby Brown alla sua faccia?», «Millie Bobby Brown scambiata per la mamma mentre portava a spasso sua sorella in auto a Los Angeles». (Corriere della Sera)
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Giornalista pubblicista freelance con esperienza nel mondo della comunicazione digitale. Dal 2016 racconta e condivide online ciò che la incuriosisce e appassiona, con sguardo attento e curioso. Per DiLei si occupa di Lifestyle e Bellezza. (DiLei)
Alla vigilia dell'uscita della nuova fatica, l'adventure fantastcientifico The Electric State, da domani su Netflix, Millie Bobby Brown torna ad affrontare le critiche sul suo aspetto e sul suo look troppo "maturo". (Movieplayer)

L’attrice 21enne è stata travolta dalle critiche e dalle battute per aver sfoggiato una serie di look giudicati troppo “vecchi” per una persona della sua età, messaggi ai quali lei stessa ha risposto sostenendo si tratti di puro e semplice bullismo. (Best Movie)