Misterioso boom di casi a Melbourne, e così ritorna il lockdown

Ticinonline ESTERI

A solo una persona per nucleo familiare potrà uscire per fare la spesa.

La decisione di istituire il lockdown è arrivata dopo che, nel fine settimana, si sono verificati 671 nuovi casi (il totale è di 11'557 per tutto lo Stato, quasi tutti a Melbourne).

entinaia di "misteriosi casi" di coronavirus hanno costretto le autorità australiane a un secondo lockdown nello stato di Victoria e il suo capoluogo, Melbourne, è ufficialmente in stato di emergenza. (Ticinonline)

Ne parlano anche altre testate

Negli Stati Uniti per il quinto giorno consecutivo si sono superati i 60.000 nuovi contagiati, con più di mille morti (155 mila le vittime totali). Così, il governo locale ha deciso di tornare al coprifuoco notturno di Melbourne, prima città australiana per numero di abitanti. (La Stampa)

Covid, a Melbourne coprifuoco e stato di emergenza. Per contrastare il dilagare del Covid, a partire dalle ore 18 di domenica 2 agosto Melbourne vivrà quella che è stata definita ‘fase 4‘: “Con regole più severe per limitare la circolazione delle persone. (Notizie.it )

e Micheli: il sistema dei trasporti italiano è il più protetto al mondo. “Il sistema dei trasporti italiano è in assoluto il più protetto del mondo”. Lo ha affermato la ministra dei Trasporti Paola De Micheli, intervenendo ad Agorà su Rai tre a proposito della decisione di mantenere il riempimento parziale sui treni. (Il Sole 24 ORE)

I negozi di ferramenta, costruzione e giardino saranno aperti solo ai commercianti, il rapporto con il pubblico sarà limitato al solo ritiro del materiale, senza contatto. (AGI - Agenzia Italia)

Il premier dello stato di Victoria, lo stato australiano più colpito dalla pandemia, ha dichiarato lo stato di calamità per via di nuovi picchi di contagio a Melbourne e in altre zone a partire da domenica sera. (Euronews Italiano)

Queste nuove misure resteranno in vigore fino al 13 settembre. Nel resto dell’Australia, invece, il numero di nuovi casi giornalieri resta basso e per questo molte restrizioni sono state tolte. (RSI.ch Informazione)