Vaccino Covid, Vespignani: “Vaccinarsi una volta all’anno sarà la norma”

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Vaccino Covid, Vespignani: “Vaccinarsi una volta all’anno sarà la norma”. Alessandro Vespignani, della Northeastern University di Boston, in un’intervista al Corriere della Sera, ha parlato del vaccino Covid e dei dati del bollettino.

Alessandro Vespignani, della Northeastern University di Boston, ha spiegato che la vaccinazione avverrà una volta all'anno e diventerà la normalità.

Alessandro Vespignani, della Northeastern University di Boston, ha spiegato che la vaccinazione contro il Covid avverrà una volta all’anno e diventerà la normalità. (Notizie.it )

Ne parlano anche altri media

Per l’immunologo Sergio Abrignani il covid-19 non potrà mai diventare come un raffreddore, ma come un’influenza probabilmente sì. Non c’è paragone rispetto a un anno fa quando i nuovi casi erano 14.242 e i decessi a causa delle complicanze del contagio 616 (Il Riformista)

Covid, variante Omicron 10 volte più letale dell’influenza: gli studi. Su 858 pazienti visitati dalle Pneumologie Lombarde, come spiegato dal dottor Michele Vitacca, Direttore Dipartimento Pneumologia riabilitativa ICS Maugeri, “il 21 per cento era stato ricoverato in Terapia Intensiva, il 60 in ventilazione. (Telecaprinews)

Anzi, le immunizzazioni ripetute in tempi ravvicinati a volte producono lo spegnimento della risposta immunitaria. Le parole di Sergio Abrignani, immunologo dell'Università Statale di Milano. Sergio Abrignani, immunologo dell’Università Statale di Milano, intervistato dal Corriere della Sera, ha affermato che bisogna ormai distinguere “tra vaccinati e non vaccinati“. (BlogSicilia.it)

Pertanto, trattarle come se fossero la stessa cosa è una semplificazione, nonché un azzardo, a meno che fossero tutti vaccinati. Il coronavirus è in grado di lasciare strascichi su vari organi e le cellule T, cellule killer del nostro sistema immunitario, che erano in grado di riconoscere le precedenti varianti del virus, riconoscono anche la variante Omicron (Farmacista33)

Negli Stati Uniti dovrebbe cominciare nella seconda metà di gennaio». Inoltre più vengono usati, e ormai è passato oltre un anno, più questi vaccini verranno percepiti come quelli adottati per una normale influenza (Corriere della Sera)

“Vedendo la pressione che c’è da noi come in tutti gli ospedali di pazienti Covid, l’idea di considerare già oggi il Covid alla stregua dell’influenza appare inopportuna. Andreoni, direttore scientifico della Simit, ha dichiarato che è presto per equiparare la variante Omicron all'influenza, ma non bisogna sottovalutarl. (Notizie.it )