Diciottenne urla a telefono con la mamma mentre è aggredita, arrestato ventiquattrenne

Lo Strillone INTERNO

Gli agenti, grazie alla descrizione fornite dalla donna, hanno rintracciato la giovane e hanno bloccato un uomo che la stava strattonando.

L'episodio nella serata di sabato a Portici.

Gli operatori sono stati avvicinati dalla vittima che ha raccontato di non conoscere l’uomo e che, poco prima, lo stesso l'aveva aggredita e costretta a subire abusi sessuali.

Una mamma, in forte stato di agitazione si è presentata raccontando che, poco prima, era in contatto telefonico con la figlia la quale improvvisamente aveva cominciato ad urlare per poi interrompere bruscamente la telefonata. (Lo Strillone)

Su altri media

Questa attività ha avuto origine da una denuncia presentata dalla parte offesa, nella quale si descrivevano in maniera minuziosa le vessazioni e le mortificazioni sessuali subite da tempo da parte del marito, di professione guardia particolare giurata. (VTrend)

Stanotte una donna in forte stato di agitazione si è presentata al Commissariato di Portici-Ercolano raccontando che, poco prima, era in contatto telefonico con la figlia la quale improvvisamente aveva cominciato ad urlare per poi interrompere bruscamente la telefonata. (ROMA on line)

Questo ha dovuto subire una giovane fiorentina per due lunghi anni da parte del suo ex compagno. A quel punto l'uomo ha cominciato a picchiare la compagna, con calci e pugni minacciandola di morte. (Toscana Media News)

Per questo un uomo è stato arrestato nei giorni scorsi dal commissariato di polizia di Pontedera, nel Pisano. – Non solo le botte e le violenze sulla moglie, ma anche l’umiliazione di costringerla ad avere rapporti con altre persone contro la sua volontà. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

L' attività ha avuto origine da una denuncia presentata da una donna, nella quale si descrivevano in maniera minuziosa le vessazioni e le mortificazioni sessuali subite da tempo da parte del marito, di professione guardia giurata. (LA NAZIONE)

Due dei giovani arrestati frequentavano casa nostra perché amici d’infanzia di mio figlio; mangiavano qui per anni e ora hanno tradito quella fiducia che c’era. Il padre della presunta vittima, inizialmente non sarebbe riuscito a rendersi conto di quanto era accaduto. (Livesicilia.it)