L’insostenibile bluff del “nucleare sostenibile”: tra i costi di sole e vento e i costi dell’atomo vincono le rinnovabili

Articolo Precedente
Articolo Successivo
Lo schema della delega al governo sull’energia nucleare è una semplice delega in bianco, e le sei paginette del disegno di legge predisposte dal ministro Pichetto Fratin sono un libriccino di narrativa. Nessun riferimento normativo e nessun numero attendibile, solo propaganda e basta. Dalle analisi del “Fraunhofer Institute” di Friburgo, emerge che il fotovoltaico con batterie di accumulo (e quindi programmabile) già nella prima metà del 2024 ha un costo variabile tra i 60 e i 108 €/MWh. (Tiscali Notizie)
La notizia riportata su altri media
Nel momento in cui ci sarà lo strumento di valutazione del costo della produzione energetica da nucleare, lo Stato valuterà di quanto integrare nella tariffa, allo stesso modo che sta facendo con il fotovoltaico o l'eolico, per creare il maggior vantaggio possibile al Paese". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
LaPresse (LAPRESSE)
"Dobbiamo andare arrivare a emissioni zero nel 2050. Per fare questo non possiamo basarci solo sulla produzione delle energie elettriche odierne, come idroelettrico, geotermico, fotovoltaico ed eolico. (LA STAMPA Finanza)

E così succede per le centrali nucleari. Dopo decenni di letargo sono ricomparse in formato mignon con gli small modular reactors (SMR) per chi è del settore. Con i piccoli reattori modulari per i non addetti ai lavori. (Cremona Sera)
Il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, si dice favorevole alla riattivazione delle centrali nucleari italiane. Il coraggio sta arrivando e la sperimentazione ci sarà, ma ci vorranno anni”, ha dichiarato durante l'assemblea pubblica della Federazione Gomma Plastica a Milano. (il Giornale)
Presente anche l’Università di Pavia con Lena, il Laboratorio energia nucleare applicata che potrebbe rivestire un ruolo centrale nella ri… (La Provincia Pavese)