Il Csm come Grillo. Anche fra i magistrati uno vale uno (di E. Vito)
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In questi giorni, con la discussione alla Camera del disegno di legge costituzionale sulla separazione delle carriere dei magistrati, si è tornato a parlare del rapporto tra politica e magistratura. Dalla politica giungono, però, segnali contrastanti e contraddittori. Se da una parte pare giungere finalmente a conclusione la lunga vicenda della nomina parlamentare dei giudici costi… (L'HuffPost)
Se ne è parlato anche su altri media
Quale futuro per l'ufficio per il processo?" Organizzato da Fp Cgil a Bologna. "La nostra preoccupazione - ha aggiunto Santalucia facendo un bilancio a poche settimane dall'inaugurazione dell'anno giudiziario - è soprattutto delle riforma costituzionale in termini della cosiddetta separazione delle carriere che è molto più grave di quello che il solo titolo può condensare. (Tiscali Notizie)
"La riforma sulla separazione delle carriere? Non so se si farà entro il prossimo Consiglio Superiore della Magistratura del 2026, serve un po' di buona volontà ma non è impossibile. Lo ha dichiarato Francesco Paolo Sisto, viceministro della Giustizia, intervenuto oggi a 'Spin Doctor' condotto da Luigi Crespi e Fabio Carosi su Giornale Radio. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Il Ddl costituzionale n.1917 Meloni/Nordio, a differenza delle diverse precedenti proposte di riforma, non è più una delle tante possibili articolazioni della separazione, e neppure soltanto una riscrittura del sistema di governo della magistratura, ma altera i… (La Stampa)
Secondo la proposta A, votata quindi a grande maggioranza dai consiglieri, la separazione delle carriere “non trova riscontro nella giurisprudenza costituzionale”, non si comprende in che modo “possa contribuire a migliorare qualità ed efficienza della giurisdizione”. (NT+ Diritto)
Un passo importante per rafforzare l’imparzialità del sistema giudiziario e migliorare la fiducia dei cittadini nella giustizia. La proposta prevede l’istituzione di due distinti organi di autogoverno: il Consiglio superiore della magistratura giudicante e il Consiglio superiore della magistratura requirente, entrambi presieduti dal Presidente della Repubblica. (La Voce del Patriota)
Quale futuro per l'ufficio per il processo?" Organizzato da Fp Cgil a Bologna. Lo ha detto il presidente dell'Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Santalucia, a margine del convegno "Giustizia precaria. (il Dolomiti)