Piano Unicredit allarma i sindacati. First-Cisl: schiaffo al lavoro con Mustier che riempie di miliardi gli azionisti

Finanzaonline.com ECONOMIA

L’esponente di First-Cisl vede la logica dell’ad di Unicredit, Jean Pierre Mustier, orientata esclusivamente a creare valore per gli azionisti.

Lo avevamo già capito quando sono state cedute Pekao, Pioneer e Fineco: per Mustier fare ricavi è secondario.

Unicredit non pensi che i sindacati accettino una nuova ondata di esuberi: faremo una battaglia durissima”.

“Il piano industriale di Unicredit rappresenta uno schiaffo ai lavoratori che con i loro sacrifici hanno consentito alla banca di superare i momenti difficili che si sono succeduti negli ultimi anni”. (Finanzaonline.com)

Ne parlano anche altre testate

Sempre in Italia dovrebbero essere chiuse, secondo stime delle associazioni dei lavoratori, 450 delle 500 filiali bancarie previste nell'arco del quadriennio. Al momento attuale i tagli annunciati nel 2019 sono 75 mila nel mondo, dove la parte del leone viene fatta dall'Ue (l'83% del totale) a quota 63.036. (Milano Finanza)

Chiudiamo ricordando che nessuna rivoluzione nella storia del mondo, a partire da quella d’Ottobre, è stata fatta dal proletariato. Simpatico notare che l’ormai internazionale Unicredit abbia riservato all’Italia la parte più consistente dei tagli: 5.500, appunto, sugli 8.000 totali nel gruppo. (Indiscreto)

Unicredit, scatta il piano dei tagli in Veneto. Sindacati: "Inaccettabile". (TGR – Rai)

Unicredit ha presentato il nuovo piano industriale per il triennio 2020-2023 che prevede, tra le altre cose, una riduzione del personale per 8.000 unità e la chiusura di 500 filiali. Mustier ha chiarito di voler procedere “in maniera molto responsabile” come, ha rivendicato, e’ stato fatto nel corso degli scorsi anni. (Wall Street Italia)

"I dati forniti sono ancora molto generici e devono essere calati nella realtà e soprattutto ripartiti su base geografica", dichiara Rosario Mingoia, segretario generale uilca Unicredit Banca. Il nostro dovere è creare nuova occupazione che consenta di lavorare con più serenità chi già opera per Unicredit. (Giornale di Sicilia)

I sindacati prevedono in tutta Italia il taglio di circa a 5.500-6.000 unità lavorative rispetto a un totale di circa 40.000 dipendenti. Unicredit ridurrà il personale di circa 8.000 unità nell’arco del piano strategico 2020-2023 mentre l’ottimizzazione della rete di filiali porterà alla chiusura di circa 500 sportelli. (RagusaNews)