11 settembre, Mattarella: "Tragedia che ci ha uniti nel segno del dolore"

Adnkronos INTERNO

In Afghanistan ci siamo stati venti anni e l'istruzione femminile e passata da zero al 98 per cento: ci sono stati dei risultati importantissimi per la nostra alleanza dal punto di vista dei diritti civili, dei diritti umani e del progresso

E' quanto si legge in una dichiarazione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del ventesimo anniversario degli attentati dell’11 settembre 2001. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La “drammatica” vicenda afghana che ne è seguita, “sino al recente gravissimo attentato all’aeroporto di Kabul, ultimo di una sequela di brutali attacchi terroristici susseguitisi negli anni in tanti Paesi, conferma quanto sia impervia la strada dell’affermazione dei diritti dell’uomo. (L'Unione Sarda.it)

Bloccato dalle forze di polizia il transito delle auto sia lungo la litoranea via Napoli, sia sulle vie di accesso al centro storico. La visita del Capo dello Stato al Rione Terra a Pozzuoli, ha blindato il centro storico e la zona litoranea della città per consentire il trasferimento della massima carica dello Stato da Nisida all'antica rocca flegrea. (ilmattino.it)

Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, esprime come i valori fondamentali da ricercare sono sostanzialmente due e fondamentali: libertà e pace fra popoli, non distinti ma inevitabilmente complementari. (Today.it)

Nel giorno del ventennale della tragedia, Sergio Mattarella ha rilasciato una nota commentando l'episodio ed esprimendo. Vuoi ritrovare in un unico portale tutto il meglio dello spettacolo, della tv, dei social e della vita dei VIP? (La Lazio Siamo Noi)

/ YouTube Presidenza della Repubblica Italiana Quirinale Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev Non succede solo nei film. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

La violazione di queste regole - sottolinea Mattarella - crea una rottura di questo patto sociale e la collettività reagisce in maniera graduata a seconda della gravità della violazione delle regole. L'importante è che non sia in alcun caso motivo di emarginazione, accantonamento, preclusione». (La Gazzetta di Mantova)