Da papa Francesco nuove norme per regolamentare le offerte delle Sante Messe: “La Chiesa non è una dogana”

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Terre Marsicane ESTERI

Da papa Francesco nuove norme per regolamentare le offerte delle Sante Messe: “La Chiesa non è una dogana” Il Dicastero per il Clero ha recentemente promulgato un nuovo decreto che aggiorna la disciplina riguardante le intenzioni delle Sante Messe e le relative offerte. Questo intervento normativo si inserisce in una lunga tradizione ecclesiale che riconosce la legittimità per il sacerdote di ricevere un’offerta dai fedeli in occasione della celebrazione eucaristica per una specifica intenzione. (Terre Marsicane)

La notizia riportata su altri media

Le offerte per le Messe e i Sacramenti non diventino «un commercio sacro». (La Voce e il Tempo)

Dopo aver abolito cinque anni fa il "listino prezzi" per matrimoni e battesimi ora Papa Francesco si è "dedicato" a fare ordine sulle "intenzioni di messa" ovvero le offerte date dai fedeli per le funzioni in memoria dei defunti. (il Giornale)

Foto AP/Andrew Medichini Sulle offerte ai sacerdoti per le messe sono in arrivo nuove regole: le ha stabilite con un decreto il Dicastero per il Clero. Le modifiche riguardano i casi di cerimonie a suffragio per i defunti o celebrazioni di matrimoni, battesimi e comunioni. (lapresse.it)

Offerte per le messe, nuove regole: «Una spetta al parroco, le altre deve darle alla curia»

Con un decreto approvato da Papa Francesco e firmato dal cardinale prefetto Lazzaro You Heung Sik, il Dicastero vaticano per il Clero introduce nuove regole per le offerte legate alle Messe con intenzioni particolari e ai sacramenti. (Il Capoluogo)

Maggiore traspar… (la Repubblica)

Sassari Pregare per tante persone nella stessa messa è possibile, ma il sacerdote può intascare direttamente una sola offerta – preferibilmente la più bassa – tutte le altre deve destinarle alla curia diocesana o alle necessità delle parrocchia. (La Nuova Sardegna)