Aggiornamenti catastali da bonus edilizi, le valutazioni da fare

Aggiornamenti catastali da bonus edilizi, le valutazioni da fare
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Altre notizie:
Qdpnews ECONOMIA

L’Agenzia delle Entrate ha già inviato le lettere di compliance sugli aggiornamenti catastali, dovuti agli interventi da bonus edilizi, ed è ora necessario che i contribuenti, con l’assistenza di un tecnico abilitato, valutino se gli interventi effettuati richiedano effettivamente l’aggiornamento. Gli aspetti da esaminare sono: – la natura degli interventi, ossia se abbiano inciso sulla consistenza dell’immobile, quali caratteristiche geometriche o numero dei vani: in questo caso, l’aggiornamento catastale è obbligatorio; – la modifica della tipologia costruttiva del bene, come nel caso dell’aggiunta di nuovi impianti o di un significativo rinnovamento delle finiture: in questo caso, sarà necessario procedere con la variazione della classe catastale; – nel caso di interventi di risparmio energetico, il confronto tra il valore catastale “ante operam”, desumibile dalla visura, con quello “post operam” di ogni singola unità immobiliare: se il rapporto tra i due valori risulta superiore al 15%, è obbligatorio procedere con l’aggiornamento della classe catastale. (Qdpnews)

Ne parlano anche altri media

L’onda lunga del «ginepraio Superbonus» non si è esaurita. In questi giorni, molti proprietari di case stanno ricevendo lettere dall’Agenzia delle Entrate per verificare se abbiano provveduto a regolarizzare il proprio immobile a seguito dei lavori eseguiti. (La Stampa)

L’aggiornamento catastale dell’edificio che ha beneficiato del Superbonus fotovoltaico è obbligatorio quando la potenza nominale è superiore ai 3 kW per unità immobiliare e quando, grazie ai pannelli solari, il valore capitale o la redditività ordinaria dell’unità immobiliare aumenta almeno del 15% (Energia Oltre)

Superbonus e catasto, i controlli del Fisco partono con errori. In settimana l’Agenzia delle Entrate ha avviato la fase di invio delle lettere di compliance indirizzate a chi ha effettuato lavori rientranti nel superbonus, anche mediante cessione del credito, senza aver successivamente comunicato le variazioni catastali. (informazionefiscale.it)

Superbonus e variazioni catastali: inviate le prime lettere di compliance

Il Documento di finanza pubblica (DFP), guardando alle novità fiscali già approvate, traccia le prospettive degli obiettivi da raggiungere entro il 2029 e passa in rassegna gli strumenti da mettere in campo. (informazionefiscale.it)

lummi.ai Sono partite le lettere di compliance dell’Agenzia delle Entrate che avranno il compito di verificare l’eventuale aumento della rendita catastale raggiunto a seguito di interventi di riqualificazione energetica riconducibili al Superbonus. (Rinnovabili)

Ricordiamo che il provvedimento del 7 febbraio 2025 del Direttore dell'Agenzia delle Entrate detta le modalità con le quali l’Agenzia invia, al contribuente che ha usufruito del Superbonus, apposita comunicazione nei casi in cui non risulti presentata la dichiarazione di variazione catastale. (Build News)