Scuola: mille manifesti 'No Dad' a Napoli, 'alunni dispersi'

La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

ANSA / CIRO FUSCO

Alcune mamme della rete No Dad 'Fuori dagli schermi' durante l'affissione nella notte delle sagome per denunciare l'enorme numero di alunni dispersi che, a causa dello studio a distanza, non hanno piu' seguito le lezioni dell'anno scolastico appena terminato, 11 giugno 2021.

(La Gazzetta del Mezzogiorno)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Trentaquattresima puntata di Rosa Sciocchin’, il programma di e con Alessia Roversi e Dalila Lattanzi che, per quest’anno, cambia orario. Abbandonando la fascia serale, la trasmissione radiofonica tutta al femminile di CiaoComo si sposta al pomeriggio, dalle 16.30 alle 17.30, per accompagnare gli ascoltatori in un viaggio semiserio alla scoperta di donne eccellenti che, grazie alla loro creatività e al loro ingegno, impreziosicono il territorio comasco e oltre. (CiaoComo.it)

È la protesta inscenata dalle reti di movimenti nate durante il lockdown per contestare la didattica a distanza. A settembre tutti in classe.”. Stamattina, per l’ultimo giorno di scuola, Napoli si sveglia con le finte sagome dei 900 alunni vittime della dispersione scolastica a causa della Dad. (Cronache della Campania)

Una vera e propria rivoluzione no-Dad che mette d’accordo, come poche volte, genitori e figli E in vista del prossimo anno scolastico, le famiglie auspicano che “il vaccino non sia usato come arma di ricatto per garantire la scuola in presenza”. (Oggi Scuola)

Se siamo noi stessi docenti a fare simili affermazioni come pensiamo di poter rivendicare con forza i nostri diritti che vengono calpestati un po’ da tutti da lustri? Anche per quanto riguarda la professione docente non è da meno, soprattutto se a farla sono persone che si dicono colleghi. (Informazione Scuola)

Nella speranza che, con l’inizio del nuovo anno scolastico, si possa tornar alla normalità Manifesti con sagome di alunni sui cancelli di alcune scuole e nelle strade adiacenti (foto repertorio). (Campanianotizie)

Sagome bianche di ragazzini con sotto la scritta «disperso scolastico» e la loro età: anni 8, 10, 12, 13. Almeno mille manifesti sono stati affissi davanti a molte scuole di Napoli e sui muri della città. (Corriere del Mezzogiorno)