Medici di base divisi sulla riforma. I nodi: territorio e pensioni

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Sono ore di fibrillazione tra i medici di base. Le ipotesi di riforma della professione si accavallano e scontentano tutti o quasi. Nel giro di quarantott’ore, da ambienti vicini al governo sono arrivate due diverse proposte. La prima è un ddl targato Forza Italia secondo cui i medici di medicina generale dovrebbero dedicare venti ore settimanali ai propri assistiti e diciotto alle case di comunità, i mille presidi socio-sanitario in corso di realizzazione grazie ai fondi Pnrr e dedicati alle cure primarie della cittadinanza. (il manifesto)