Il fotoreporter Massimo Sestini è fuori pericolo. E scrive una lettera: “sono morto e risorto”

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
La Repubblica Firenze.it INTERNO

FIRENZE – Massimo Sestini è fuori percolo. Il grande fotoreporter nato a Prato 62 anni fa lascia oggi il reparto di rianimazione dell’ospedale Santa Chiara di Trento, dove è ricoverato da sabato scorso dopo che ha rischiato di morire nel corso di un’immersione sotto la superficie ghiacciata del lago di Lavarone, in Trentino. Nelle prossime ore Sestini, non più intubato, verrà trasferito nel repar… (La Repubblica Firenze.it)

La notizia riportata su altre testate

Leggi tutta la notizia Inizia così il messaggio che il fotografo Massimo Sestini ha deciso di pubblicare sui social dopo il grave episodio che lo ha visto coinvolto sabato 25... (Virgilio)

Il fotografo si trovava in Trentino, nel lago ghiacciato di Lavarone, insieme ai sommozzatori di San Benedetto della Guardia costiera, che stavano svolgendo una seduta di addestramento. “Pensavo a un problema dell’erogatore” (Virgilio Notizie)

«Sono un incosciente, non volevo andare in ospedale. Rischio per raccontare», spiega a Walter Veltroni sul Corriere della Sera. I soccorsi, il risveglio, la figlia Chiara: «Mi ha detto che vuole lavorare con me. (Open)

Lo spiega lo stesso Sestini in un post su Instagram: "Sono tornato. Giorni di paura dopo un'immersione nel lago ghiacciato di Laverone. Ora il peggio sembra passato per Massimo Sestini, fotoreporter fiorentino conosciuto in tutto il mondo. (055firenze)

Posso rivolgermi di nuovo a voi e tutti grazie alla prontezza e alla capacità professionale di un istruttore sub che mi è venuto a ripescare, nel lago ghiacciato di Lavarone, non avendomi visto riemergere”. (Il Fatto Quotidiano)

E ancora: «Mi sento un privilegiato, perché ho una nuova vita. Infine un grazie di cuore va a tutti voi per le parole di affetto e sostegno. (Corriere del Ticino)