Germania, smantellata piattaforma pedofila con 400mila adepti: condividevano immagini di violenze su minori

Il Fatto Quotidiano ESTERI

L’Anticrimine tedesco ha scoperto e smantellato, collaborando con altri organi inquirenti nazionali e stranieri, una rete internazionale di materiale pedopornografico nel dark web, che contava 400 mila adepti.

Gli arresti hanno seguito mesi di indagini a livello internazionale, con una task force avviata dalla Germania e coordinata dall’Interpol con Olanda, Svezia, Australia, Usa e Canada

Si chiamava Boystown ed era la piattaforma su cui decine di migliaia di persone condividevano immagini di violenze sessuali su minori. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

Una indagine della polizia tedesca ha portato alla luce una piattaforma digitale, nascosta nel cosiddetto darkweb, usata per lo scambio di materiale pedopornografico almeno dal 2018. Esistono ancora altre reti simili e naturalmente gli investigatori intendono mantenere riservati gli strumenti che gli hanno permesso di ottenere questo risultato" (Notizie - MSN Italia)

400mila: è questo il numero degli iscritti alla più grande piattaforma internazionale di scambio di materiale pedopornografico. Come funzionava la rete Boystown. La rete Boystown contava 400mila adepti, provenienti da ogni parte del mondo. (greenMe.it)

Dopo aver notato questa serie di strani annunci, la redazione, si è finta interessata allo scambio tra bonus e contanti, iniziando una conversazione con il truffatore. A tal proposito, sono sempre di più coloro che approfittano di questa voglia di partire, per tendere delle truffe ai danni delle ignare vittime. (Minformo)

Un grande successo investigativo di cui il governo tedesco e in particolare il ministro dell'Interno Horst Seehofer si sono detti molto soddisfatti. Dopo mesi di indagini avvenute in collaborazione con gli organi investigativi di Olanda, Svezia, Australia e Canada, e sotto il coordinamento dell'Europol. (laRegione)

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(Photo by Sean Gallup/Getty Images). Si tratterebbe, secondo la polizia tedesca, della più grande piattaforma pedopornografica del mondo. Gli imputati, come riferisce l’emittente radiotelevisiva “Ard”, sono già stati arrestati a metà aprile, in seguito alla perquisizione delle loro abitazioni. (L'HuffPost)