Aumenti bollette luce e gas, chi avrà aiuto dallo Stato?

il Giornale ECONOMIA

A garantire un aiuto è stato il Presidente del Consiglio Mario Draghi, che ha promesso un intervento ad hoc in Legge di Bilancio 2022.

Ogni tre mesi si ridiscute dell’aumento del costo delle bollette di luce e gas, perché le tariffe delle utenze vengono stabilite su base trimestrale considerando fattori come il costo delle materie prime e l’andamento dei mercati.

Durante quest’anno il Governo ha stanziato in totale 4,2 miliardi per tagliare gli oneri di sistema ed evitare gli aumenti previsti a giugno e a settembre. (il Giornale)

La notizia riportata su altri giornali

I giacimenti italiani assicuravano poco meno di 20 miliardi di metri cubi all’anno all’inizio del secolo, poi il loro contributo è sceso sotto i tredici miliardi nel 2004 e si è fermato a quattro miliardi di metri cubi l’anno scorso (secondo i dati del ministero dello Sviluppo economico). (Corriere della Sera)

E ora, anche se lo stesso Draghi ha annunciato pochi giorni fa che il governo avrebbe messo nuovamente mano alla questione bollette, la direzione da prendere non è ancora chiara. C'è poi la questione imprese, per ora escluse dalle ultime misure e su cui la politica è trasversalmente d'accordo sull'intervento (Fanpage)

Le bollette luce e gas non sono fisse ma vengono ricalcolate con cadenza trimestrale in base ai costi periodici delle materie prime, che risultano a loro volta variabili Bollette luce e gas, bocciata una proposta per nuovi fondi. (INRAN)

Ed è interessante, per esempio, la nuova sensibilità che emerge sul tema dei trasporti verso forme di mobilità più sostenibili. E sul rincaro delle bollette, la colpa è a carico dei produttori di combustibili fossili. (LaPresse)

Per questo motivo, il Governo sta varando un nuovo intervenendo oltre i 2 miliardi stanziati in precedenza per il caro bollette Per le famiglie, secondo il sole24ore, all’orizzonte si intravede una stangata da oltre mille euro. (Consumatore.com)

Un numero destinato, quindi, ad aumentare se il livello dell’Isee fosse rivisto anche per tener conto dei nuovi poveri causati dalla pandemia e per non vanificare gli effetti di ridistribuzione sulle fasce economicamente più deboli collegati alla manovra sull’Irpef. (Il Sole 24 ORE)