Decapitato in casa, lapsus tradisce sospettato: omicidio per debito di matrimonio. Un arresto

ilmessaggero.it INTERNO

LA VICENDA - Varie volte Mostafa ha chiesto indietro la somma, visto che il 'pattò non era stato rispettato.

STRANGOLATO - L'assassino lo ha strangolato con un cordino di nylon e poi gli ha staccato la testa con un coltello.

«Sono ancora sconvolto da tutto quel sangue che ho visto quando gli ho tagliato la testa».

«Abbiamo ritrovato il coltello, il cordoncino di nylon - spiega Mitola - e gli abiti lavati, che abbiamo riconosciuto grazie alle immagini»

Una frase netta, in mezzo a tante confuse, Potrebbe essere un lapsus, ma anche una confessione involontaria quella resa da Mostafa Mohamed, 24 anni, quando è stato interrogato dai magistrati. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altre testate

La perquisizione, effettuata a suo carico, ha portato al sequestro di capi di abbigliamento e di altri elementi di sicuro rilievo probatorio, ivi compreso un grosso coltello da cucina adoperato quale arma del delitto. (Il Torinese)

Da quanto si apprende, l'assassino ha utilizzato un'arma da taglio, colpendo con estrema violenza il ragazzo tanto da decapitarlo, quindi si è dato alla fuga. Continuano senza sosta le indagini della polizia sull'omicidio del 25enne originario del Bangladesh ucciso la scorsa notte nell'appartamento in cui viveva in affitto. (newsbiella.it)

Fermato il presunto assassino del Bengalese decapitato a Torino, i presunti moventi dell’omicidio. Al momento non sono noti i motivi che abbiano spinto il ragazzo originario del Bangladesh ad uccidere l’amico in modo così spregevole Non ha poi voluto rivelare altro, ha ribadito di essere sconvolto e di avere mal di testa. (VNews24)

Una frase netta, in mezzo a tante confuse, Potrebbe essere un lapsus, ma anche una confessione involontaria quella resa da Mostafa Mohamed, 24 anni, quando è stato interrogato dai magistrati. STRANGOLATO - L'assassino lo ha strangolato con un cordino di nylon e poi gli ha staccato la testa con un coltello. (ilgazzettino.it)

è stato rintracciato dagli agenti della Squadra Mobile di Torino all’interno della stazione ferroviaria di Torino “Porta Nuova” questa mattina. Il movente del delitto, secondo quanto sin qui emerso, sarebbe di natura economica, in quanto collegato ad un debito maturato dalla vittima nei confronti del fermato e non ancora onorato. (ObiettivoNews)

Pubblicità Pubblicità. Bloccato nella mattinata alla stazione di Porta Nuova l’assassino di Mohamed Ibrahim, il 25enne del Bangladesh decapitato ieri nella sua abitazione di corso Francia. (la VOCE del TRENTINO)