Effetto Covid sui conti dell'Eurozona, debito per la prima volta oltre 100%

AGI - Agenzia Italia ECONOMIA

Nel primo trimestre del 2021, il rapporto tra deficit e Pil si è attestato al 7,4% nell'eurozona e al 6,8% nell'Ue, in calo ma comunque a un livello elevato.

Gli aumenti più forti del rapporto sono stati osservati a Cipro (+6,5 punti percentuali), Repubblica Ceca (+6,3 pp), Spagna (+5,3 pp), Slovenia (+5,2 pp), Belgio (+4,4 pp), Malta e Italia (+4,2% ciascuno).

Nel primo trimestre del 2021, la maggior parte degli Stati membri ha continuato a registrare un disavanzo pubblico

Rispetto al quarto trimestre del 2020, 23 Stati membri hanno registrato un aumento del loro rapporto debito pubblico/Pil alla fine del primo trimestre del 2021, altri due hanno mostrato una diminuzione, mentre è rimasto invariato in Slovacchia e Bulgaria (AGI - Agenzia Italia)

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E le scelte ecologiche imposte da Bruxelles saranno una sberla aggiuntiva per noi. Intanto il ministro dell'Economia per la prima volta avverte: senza sacrifici impossibile la riforma fiscale.Per la prima volta il rapporto tra il debito e il Pil dei Paesi euro supera il 100% (La Verità)

Ciò significherebbe mettere in discussione le politiche di crescita più volte auspicate dal nostro premier attraverso l’utilizzo del «debito buono», quello destinato agli investimenti. Quest’ultima parte del debito, definito «eccessivo», verrebbe trasferita ad un costituendo Fondo europeo, con obbligo di restituzione entro 20/25 anni. (L'Eco di Bergamo)

Da segnalare che, rispetto al primo trimestre 2020, i 27 Stati membri hanno tutti registrato incrementi nel rapporto debito/PIL. Il primo trimestre 2021, infatti, è stato segnato ancora da misure restrittive e finanziamenti governativi in sostegno di categorie in affanno per il Covid. (Money.it)

Adnkronos. Dirsi addio è difficile ma può essere anche dolce se a scrivere la canzone della separazione è Oscar Anton, che torna oggi in radio e in store con il nuovo singolo 'Ophelie'. Tra gli ospiti E (Yahoo Finanza)

Chiaramente, sono tanti i fattori che possono incidere sull’andamento del debito pubblico: economici, finanziari, politici, etc Poiché la moneta unica avrebbe dovuto salvarci dal collasso finanziario, si chiedono come sia possibile che il debito pubblico italiano continui a salire sia in valore assoluto che in percentuale. (InvestireOggi.it)

Sul fronte disoccupazione, gli esperti prevedono un tasso all’8,1% quest’anno, nel 2022 al 7,8% e nel 2023 al 7,5% Si tratta di previsioni in miglioramento rispetto alle stime di aprile quando era stata stimata una espansione al ritmo del 4,2% nel 2021, del 4,1% nel 2022 e dell’1,9% nel 2023. (QuiFinanza)