Salvini a Mondragone, parla senza mascherina con un uomo in quarantena

Napoli Fanpage.it INTERNO

Ma è polemica anche per qualche stretta di mano di troppo e per un lungo dialogo con un uomo in quarantena che proprio Salvini non ha temuto di avere, davanti alle palazzine ex Cirio.

Alla fine c'è stata anche una stretta di mano tra i due, prima che Salvini si allontanasse verso il comizio che poi sarebbe saltato poco dopo.

Nel discorso con l'uomo, Salvini ha ascoltato le sue ragione di "recluso" in casa, aggiungendo poi che "il motivo per cui sono venuto è questo, dare voce ai cittadini per bene". (Napoli Fanpage.it)

Ne parlano anche altri media

“Italiani o stranieri - precisa - peccato che c’è qualche balordo dei centri sociali che preferisce l’illegalità. Su alcuni lidi e su diversi balconi del centro di Terra di Lavoro sono comparsi striscioni contro il leader della Lega. (Corriere del Mezzogiorno)

Il leghista ha risposto: “Saviano va lasciato perdere. Mondragone, Salvini contestato: la sua reazione. (Virgilio Notizie)

Non c’è stata violenza, non c’è stato un bavaglio. L’ha risolta così Matteo Salvini, come fa ogni volta che si trova davanti qualcuno che lo contesta: dire, appunto, che sono quelli dei centri sociali. (Wired.it)

A pochi passi dalla "zona rossa", il complesso residenziale noto come Palazzi ex Cirio, dove e' stato scoperto un focolaio di Coronavirus tra braccianti di origini bulgare. Il leader della Lega fatica a parlare sommerso dagli insulti e dai fischi dei manifestanti. (Tiscali.it)

Matteo Salvini commenta così le contestazioni che hanno accompagnato il suo arrivo a Mondragone. Clima di fortissima tensione a Mondragone all'arrivo di Matteo Salvini. (Rai News)

“La Lega – dice l’ex ministro dell’Interno - darà le case a chi le merita e il lavoro a chi lo merita e libererà Mondragone dai rom”. Superato il fiume Garigliano, il confine tra il Lazio e la Campania, qualche chilometro più avanti, Mondragone si presenta così. (L'HuffPost)