Ferrandino sull’inchiesta Huawei: “Se ho firmato qualcosa l’ho fatto in buona fede”

Ferrandino sull’inchiesta Huawei: “Se ho firmato qualcosa l’ho fatto in buona fede”
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la Repubblica ESTERI

Delle disavventure giudiziarie di Giosi Ferrandino, ex europarlamentare del Partito democratico, sindaco di Ischia, si è detto molto: arrestato nel 2015 per corruzione (22 giorni in carcere, tre mesi ai domiciliari) è stato poi assolto da tutte le accuse. Ed eletto, dagli stessi suoi compagni di centrosinistra, a simbolo di una giustizia che non sempre funziona. Oggi però il nome di Ferrandino to… (la Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

Esclusivi biglietti per partite di calcio, costosi smartphone, viaggi di lusso in Cina e bonifici in denaro sonante. Sono i “benefit” con i quali, secondo l’indagine aperta dalla Procura federale belga, i lobbisti al soldo della società cinese di telefonia Huawei avrebbero corrotto almeno 15 eurodeputati sia in carica che delle precedenti legislature. (LA NOTIZIA)

A due anni dal cosiddetto “Qatargate”, torna l’incubo corruzione e lobby al Parlamento europeo. Con almeno una decina di eurodeputati … (Il Fatto Quotidiano)

Le macchine per palestra rappresentano una delle soluzioni più efficaci per allenarsi in modo sicuro, mirato e costante, sia che tu stia creando una palestra domestica o gestendo un centro fitness professionale. (CagliariNews24.com)

Dei lobbisti di Huawei sono accusati di aver corrotto dei deputati europei per favorire il 5g cinese

Sono due ex europarlamentari del Pd e del Pdl gli italiani con cui ha lavorato per dieci anni Valerio Ottati, il lobbista del gruppo Huawei presso il Parlamento europeo fermato dalla polizia belga per un’inchiesta sulla corruzione di europarlamentari che sta replicando lo schema già visto con il Qatargate. (Open)

Le perquisizioni sono attualmente in corso. Gli uffici del Parlamento europeo sui quali le autorità del Belgio hanno apposto i sigilli nel quadro dell'indagine sulla presunta corruzione legata a Huawei corrispondono a quelli di due assistenti parlamentari rispettivamente parte degli staff di Forza Italia (Ppe) e dei liberali di Democratic Bulgaria (Renew). (ilmessaggero.it)

La polizia giudiziaria belga ha messo nel mirino il colosso cinese Huawei con una serie di perquisizioni e fermi in diverse località del Belgio nell’ambito di un’inchiesta per corruzione al Parlamento europeo. (WIRED Italia)