Caso Di Marzio, Valente: "Un cambio di casacca prevedibile. Devolva quanto dovuto ai 5 Stelle alla Caritas di Campobasso"

CBLive INTERNO

Il dibattito sul passaggio del senatore Di Marzio al gruppo misto è aperto e particolarmente acceso.

La scelta dell’esponente di Palazzo Madama è stata fortemente criticata dai suoi ex colleghi.

A intervenire nel dibattito provocato dalla scelta del ‘grillino pentito’ anche il sindaco di Vinchiaturo, Luigi Valente, che invece delle dimissioni propone a Di Marzio di devolvere ciò che avrebbe dovuto versare mensilmente nelle casse del Movimento, alla Caritas diocesana di Campobasso (CBLive)

La notizia riportata su altre testate

Fuga di massa verso il gruppo misto. Agli inizi di dicembre Ugo Grassi, Francesco Urraro e Stefano Lucidi avevano lasciato il gruppo al Senato del moVimento per unirsi a quello della Lega. Pochi mesi prima, a settembre la senatrice Gelsomina Vono aveva aderito al gruppo di Italia Viva, mentre a novembre Elena Fattori era passata con il gruppo misto. (Sputnik Italia)

Si tratta di Luigi Di Marzio, che in Aula ha annunciato di aver deciso di lasciare il Movimento guidato da Luigi di Maio per aderire al Gruppo Misto. L’accusa: “Sono stato tacciato di essere eretico e traditore”. (Il Primato Nazionale)

E giovedì 16 gennaio il senatore Luigi Di Marzio ha detto addio al M5S per passare al gruppo Misto. Altri tre trattano con la Lega Fari accesi su Palazzo Madama, dove ulteriori salti al Carroccio assottiglierebbero pericolosamente i margini della maggioranza di Manuela Perrone. (Il Sole 24 ORE)

Il senatore Luigi Di Marzio ha annunciato a Palazzo Madama la sua decisione di abbandonare il Movimento 5 Stelle per passare al gruppo misto. Sorprendentemente questo gesto, improntato al rigoroso rispetto ella democrazia sostanziale, si è invece trasformato in motivo di stigma e non soltanto sui social network. (Silenzi e Falsità)

L’ultima uscita tra i parlamentari è quella del senatore Luigi Di Marzio, che ha annunciato l’addio ai pentastellati e il conseguente passaggio al Gruppo Misto del Senato. Di Marzio era stato eletto nel 2018 nel collegio uninominale di Campobasso ed era tra i parlamentari del M5S in ritardo con la restituzione di parte delle indennità ricevute. (Il Riformista)

Ma la sua decisione, commenta il senatore, si è "trasformata in motivo di stigma", per cui Di Marzio è stato "additato quale eretico, ovvero, meno eufemisticamente, traditore". Un altro abbandono per il Movimento Cinque Stelle. (Fanpage.it)