Armi americane o europee? Come si schiera il governo Meloni nel braccio di ferro a Bruxelles sugli acquisti militari

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Armi americane o europee? Il governo italiano si vuole muovere con prudenza sulla questione. Palazzo Chigi, in merito alle spese militari, vuole bilanciare alcuni fattori, tra cui la difesa nazionale, gli obblighi verso la Nato e l’Ue e anche la sostenibilità del debito pubblico. La linea di Giorgia Meloni e del ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti è improntata alla prudenza, perchè l’Italia non vuole impegnarsi in un aumento delle spese militari senza garanzie chiare su finanziamenti europei e sostenibilità economica. (ilmessaggero.it)

Su altri giornali

– “Invece di sparare cifre a priori dobbiamo sapere quali sono le vere necessità per quelli che sono gli investimenti militari. Roma, 12 mar. (Agenzia askanews)

Il plauso al collega italiano è trasversale, dalla Francia alla Polonia, ma la questione del ruolo dello Stato per il riarmo del Vecchio continente resta aperta. Il vocabolario dell’apprezzamento va da «interessante» a «intelligente». (la Repubblica)

Il ministro dell'Economia a Bruxelles: quando "le esigenze di finanziamento saranno chiaramente definite l'Italia farà la sua parte, prima però occorre definire ciò che è necessario". Poi ha aggiunto: "Dobbiamo chiarire la portata e la durata della clausola di salvaguardia e distinguere tra i bisogni immediati legati alla guerra in Ucraina e la strategia sulla sicurezza a lungo termine" ascolta articolo (Sky Tg24 )

Difesa, Giorgetti: «Italia farà la sua parte, ma non a scapito di sanità e servizi»

Questo fatto non è di poco conto perché - a distanza di 14 anni - continua a propagare i suoi effetti su Giorgia Meloni presidente del Consiglio. Stando a quanto risulta a Bloomberg, uno dei motivi per cui la premier e il suo ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, sono … (L'HuffPost)

Giorgetti ha anche precisato che una valutazione del piano Ue di riarmo potrà essere fatto soltanto alla fine, «No alla frenesia» ha puntualizzato. Il ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti risponde nel corso del question time sulle politiche di difesa connesse al piano di riarmo annunciato dall'Unione europea. (Corriere TV)

L’Italia, ha continuato il capo del Mef, «appoggia i pacchetti di semplificazioni normative denominati "Omnibus" della Commissione europea, ma chiede interventi supplementari sul rinvio delle scadenze degli obblighi di rendicontazione di sostenibilità e di due diligence ambientale per le imprese». (Italia Oggi)