La protesta del mondo dello spettacolo: “Fermi da un anno, ignorati dal Governo”

News Rimini INTERNO

Erano un centinaio oggi pomeriggio in piazza Cavour, davanti al teatro Galli, uno dei tanti luoghi simbolo della cultura rimasto tristemente chiuso da un anno.

. 🔊 Ascolta l'audio. Una protesta pacifica contro il Governo e le istituzioni, colpevoli di essersi dimenticati di loro.

In piazza presenti anche i sindaci di Rimini e Santarcangelo, Gnassi e Parma, oltre all’assessore alla Cultura di Rimini, Piscaglia

Chiedono lo sblocco immediato dei ristori rimasti in sospeso e la tempestiva convocazione di un tavolo Interministeriale che coinvolga anche loro, i lavoratori. (News Rimini)

Ne parlano anche altre fonti

Spettacolo e cultura sono la nostra identità e il volano della ripartenza del Paese" Ma c'è anche il pubblico in piazza che non vede l'ora di tornare in platea. (Primocanale)

Il ministero dell’Istruzione e quello ai Beni culturali ci hanno abbandonati “, spiega un lavoratore dello spettacolo A Milano un gruppo di studenti appartenenti a diverse scuole e un gruppo di lavoratori dello spettacolo hanno occupato gli spazi dell’ ex cinema Arti in via Mascagni. (Il Fatto Quotidiano)

Da allora, come si legge nel comunicato dell'Assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori delloSpettacolo e Cultura Fvg - salvo la brevissima parentesi estiva, centinaia di migliaia di lavoratrici e lavoratori del settore (oltre settemila occupati solo in Friuli Venezia Giulia — dati Inps 2019) stanno vivendo una condizione di profonda precarietà, disoccupazione e assenza totale di prospettive, sopravvivendo a stento con l’elargizione di insufficienti misure tampone: quattromilaottocento euro complessivi ai più fortunati, mentre molti altri rimangono tuttora a mani vuote perché ancora incagliati nelle maglie della burocrazia che non ha tuttavia sciolto i nodi legati al respingimento di legittime richieste, vista anche la non uniformità delletroppe e diverse posizioni lavorative presenti nel settore". (Il Piccolo)

«Vogliamo che si investa fino al 5 per cento di Pil sull’istruzione, che sia tutelato veramente il diritto allo studio, che si attivi un piano nazionale di edilizia scolastica, che si renda l’istruzione, compresa l’università e l’accademia, realmente gratuita e accessibile a tutte e tutti, che si elimini il precariato dei docenti e le classi pollaio aumentando gli spazi e riducendo gli studenti per classe». (Corriere della Sera)

L'occasione del piano europeo contro la pandemia non deve essere sprecato: serve un investimento sulla cultura e sullo spettacolo", ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, davanti al Teatro dell'Opera di Roma, dove hanno manifestato i lavoratori dello spettacolo (Rai News)

Tutte le assurde complicazioni burocratiche che devono affrontare coloro che in Italia si occupano di spettacolo messe in scena con ironia in una commedia musicale spassosa. Un concerto di Vivaldi in programma, 5 musiciste internazionali, una veneziana addetta alle pulizie del teatro (e appassionata di rock inglese) che non può che esclamare "Ancora con 'sto Vivaldi!". (VeneziaToday)