Scuola di incertezza. Presidi, prof e genitori in rivolta: «Così non si riapre»

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Roma, Valeria Sentili dell'Istituto Francesca Morvillo: «I doppio turni col tempo pieno li faccio di notte»​. Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Giugno 2020, 12:46. . Perché con il distanziamento la scuola, senza aule e senza docenti, rischia di non riaprire.

Non solo, se gli ambienti aumentano, occorrerà aumentare anche il numero dei docenti.

Da Firenze a Roma in piazza San Silvestro, da piazza della Scala a Milano fino a Bologna e piazza del Plebiscito a Napoli (Leggo.it)

Ne parlano anche altri media

In serata, Azzolina, insieme a Boccia e Speranza, incontra in videoconferenza il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini e alcuni governatori con l’obiettivo di provare ad accelerare la chiusura delle linee guida. (L'HuffPost)

Riunione al Ministero dell’Istruzione tra i sindacati, gli uffici scolastici regionali e la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina. Domani saranno presentate le Linee guida per la riapertura delle scuole. (La Tecnica della Scuola)

Ciò è stato possibile a seguito di una delibera regionale firmata dal presidente Rossi il 12 giugno, in base alla quale possono essere offerti servizi anche ai bambini sotto i 3 anni. Play Replay Play Replay Pausa Disattiva audio Disattiva audio Disattiva audio Attiva audio Indietro di 10 secondi Avanti di 10 secondi Spot Attiva schermo intero Disattiva schermo intero Skip Il video non può essere riprodotto: riprova più tardi. (Arezzo Notizie)

Un docente infatti garantisce ogni settimana 18 ore da 60 minuti, riducendole a 40 minuti si ottengono 27 ore settimanali». Mario Rusconi, presidente dell’Associazione dei presidi di Roma e del Lazio, perché la bozza sulle misure di sicurezza per settembre ha scatenato tanti malumori tra i dirigenti scolastici? (Il Messaggero)

I numeri parlano chiaro: in questa fase, il Comitato “Priorità alla scuola” conta più dei 5 sindacati del comparto messi insieme. Fin da subito all’iniziativa del Comitato avevano aderito associazioni professionali storiche come il Cidi e il Movimento di Cooperazione educativa, ma anche i sindacati di base (Cobas e Unicobas). (La Tecnica della Scuola)