Il mondo di Trump

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la Repubblica ESTERI

Nel momento in cui il presidente statunitense di ritorno, Donald Trump, punta gli occhi sulla Groenlandia, su Panama e sul Canada, come Vladimir Putin ha fatto con la Crimea e Xi Jinping con Taiwan, si qualifica come sintomo e causa di un nuovo disordine mondiale. Il trumpismo è solo una variante del transazionalismo, il leitmotiv di questo nuovo disordine. Bisogna che le democrazie liberali, sop… (la Repubblica)

Su altri media

Di Giovanni Caruselli – (Notizie Geopolitiche)

I toni quasi sprezzanti che accompagnarono la sua prima elezione nel 2016 nel Vecchio Continente non si odono più. Non perché sia cambiata l’opinione verso il tycoon, bensì per le condizioni geopolitiche profondamente differenti da allora. (InvestireOggi.it)

Che non sono imperiali nel senso di una pretesa di governo del pianeta, ma coloniali. Con Trump, l’America torna alle sue radici profonde. (Il Fatto Quotidiano)

Von der Leyen ininfluente (Quotidiano di Sicilia)

Un’osservazione: quanto denaro versa l’Italia (e l’Europa) agli Usa per beni e servizi (Pfizer, Esso, Amazon, Google...) che potrebbero essere prodotti/forniti in Europa? Caro Massimo,Il modello di sviluppo europeo — non solo tedesco — in questi anni si può riassumere così: difesa assicurata dagli Stati Uniti, energia a basso prezzo dalla Russia, e due mercati su cui esportare i nostri prodotti, la Cina e appunto gli Usa. (Corriere della Sera)

C’è dietro una logica, una visione strategica, addirittura l’embrione di una nuova dottrina geopolitica? Magari una «dottrina» inconscia, inconsapevole, ma radicata in un pensiero forte che altri gli hanno suggerito? Trump non è mai stato un teorico, non legge libri, disprezza gli intellettuali, è convinto che i cosiddetti esperti e tecnocrati abbiano collezionato errori (questa sua diffidenza è condivisa da ampi strati dell’opinione pubblica e ha qualche giustificazione reale). (Corriere della Sera)