Sicurezza stradale, in arrivo un nuovo piano. Giovannini: “L’obiettivo zero vittime non è impossibile”

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Arrivare all'obiettivo zero vittime sulla strada "non è impossibile" anche se richiede molti interventi, dal ricambio del parco auto alla qualità delle strade, sostiene il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile.

Enrico Giovannini ieri intervenuto ad un forum trasmesso via Facebook in occasione della giornata nazionale in memoria delle vittime della strada e, tra le altre cose, ha definito l’utilizzo delle cinture e dei dispositivi di protezione dei bambini emerso dalla nuova indagine condotta dall’Anas “totalmente insufficiente”

(La Stampa)

Su altri giornali

La sicurezza stradale è una delle maggiori criticità che i Paesi Europei devono affrontare, e l’impegno di tutti è quello di azzerare il numero delle vittime della strada entro il 2050, nonché nel 2030 di ridurre del 50% il numero sia delle vittime che dei feriti gravi". (La Nazione)

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Sono 45 le vittime sulle strade veronesi dall’inizio dell’anno (con tre giovani vittime solamente nell’ultima settimana): il bilancio ha già superato i morti dell’intero 2020. Le vittime nei tratti autostradali veronesi sono state 10. (TgVerona)

Si contano quasi 26 mila feriti e 317 morti. Nel 2020 in Lombardia quasi 20mila incidenti stradali, 317 morti e 26mila feriti Sono quasi 20mila gli incidenti stradali in Lombardia nel 2020, nonostante il lockdown dovuto alla pandemia. (Fanpage.it)

La sicurezza stradale è una delle maggiori criticità che i Paesi Europei devono affrontare, e l’impegno di tutti è quello di azzerare il numero delle vittime della strada entro il 2050, nonché nel 2030 di ridurre del 50% il numero sia delle vittime che deli feriti gravi. (TrevisoToday)

A spiegarlo è il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile, Enrico Giovannini. È un modo per accelerare questa transizione doppia: ecologica e per la sicurezza stradale” (Tuscia Web)