San Felice a Cancello, ritrovato il corpo della donna dispersa

San Felice a Cancello, ritrovato il corpo della donna dispersa
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ilmattino.it INTERNO

È stato purtroppo ritrovato il corpo senza vita della donna dispersa nell'ex Cava del Giglio, dopo sei giorni di intense ricerche. Le operazioni, condotte dai vigili del fuoco del comando provinciale di Caserta e supportate dai comandi di Napoli, Salerno, Benevento e Firenze, hanno portato al ritrovamento del corpo al centro della cava, dove era sepolto sotto uno spesso strato di melma. Il recupero è stato effettuato dal nucleo speleo alpino fluviale di Caserta e dai sommozzatori del nucleo di Napoli. (ilmattino.it)

Ne parlano anche altri giornali

La donna era sparita il 27 agosto scorso insieme con il figlio che non è stato ancora trovato. Continuano le ricerche (Sky Tg24 )

Le misure individuate riguarderanno tutta l’area coinvolta e in particolare i comuni di San Felice a Cancello, Baiano, Arienzo e Mugnano del Cardinale. La Regione Campania interviene a sostegno delle imprese agricole danneggiate dalla alluvione che il 27 agosto ha colpito i comuni del Casertano e dell’Irpinia. (Il Sole 24 ORE)

41 Video suggerito (Fanpage.it)

Frana San Felice a Cancello, Raffaele ai soccorritori: «Vi prego, cercate la catenina di mia madre»

I vigili del fuoco del Nucleo Saf del Comando provinciale di Caserta – che da qualche giorno con i sommozzatori e gli altri vigili dei Comandi di Napoli, Salerno, Benevento e Firenze – stavano scandagliando lo specchio d'acqua in un'ex cava, la Giglio, hanno trovato il corpo della donna lunedì 2 settembre, al sesto giorno di ricerche. (leggo.it)

Proseguono le ricerche di Giuseppe Guadagnino, 41 anni, figlio della 74enne e anch'egli disperso a seguito della frana che lo scorso 27 agosto ha travolto la frazione Talanico di San Felice a Cancello. (La Stampa)

Impietrito dal dolore e sostenuto dall’affetto della moglie Maria e dei figli Agnese e Marco, Raffaele Guadagnino ha riconosciuto il corpo senza vita della madre Agnese Milanese. L’uomo, senza versare alcuna lacrima, tenuto sotto braccio da una volontaria del nucleo comunale di Protezione civile, ha cercato di mantenere la calma in uno dei momenti più dolorosi della sua vita. (ilmattino.it)