AstraZeneca: limiti d'età, rebus seconda dose. La nuova circolare

Virgilio Notizie SALUTE

I motivi vanno ricercati in un “basso rischio di reazioni avverse di tipo tromboembolico” negli over 60 “a fronte della elevata mortalità da Covid-19”.

Cosa deve fare chi ha già ricevuto la prima dose di AstraZeneca ma non rientra nella fascia d’età in cui questo siero anti Covid è raccomandato?

Cosa succede a chi ha già ricevuto la prima dose?

I punti oscuri A chi sarà somministrato il vaccino AstraZeneca in Italia?

AstraZeneca, nuovi limiti d'età: la circolare. (Virgilio Notizie)

Su altre fonti

Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati La campagna vaccinale con AstraZeneca procede spedita per i caregiver napoletani ma il rischio furbetti è dietro l’angolo. (ilmattino.it)

Cosa devo fare prof. Turiaco? Allora mi rimetto a studiare la nostra musica, non sarà più la stessa, ma non importa bisogna fare ciò che è giusto fare (Tempo Stretto)

Lo ha detto il direttore generale della prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, nella conferenza stampa sulle valutazioni Ema in relazione al vaccino AstraZeneca. " E quindi, a stretto giro, anche il ministro della Salute, Roberto Speranza, invierà un provvedimento alle Regioni con le nuove indicazioni per il vaccino AstraZeneca secondo quanto annunciato dallo stesso Speranza ai governatori. (ilGiornale.it)

Questa indicazione può dare un spinta propulsiva alla vaccinazione dai 60 anni in più. "Per i richiami si potrà utilizzare AstraZeneca anche sotto i 60 anni" ha assicurato alle Regioni il ministro della Salute Roberto Speranza (QUOTIDIANO.NET)

Insomma, chi ha già ricevuto la prima dose di AstraZeneca riceverà probabilmente anche la dose di richiamo dello stesso vaccino, a prescindere dall'età. In pratica da domani le Regioni, forniture permettendo, potranno aprire le prenotazioni per il vaccino AstraZeneca ai cittadini di età compresa dai 60 ai 79 anni mentre dagli 80 anni in su si continuerà a somministrare il vaccino Pfizer (Toscana Media News)

"L’Ema ha valutato nuovi dati resi disponibili per quanto riguarda lo sviluppo di fenomeni trombotici. Il nesso di causalità, seppure non dimostrato definitivamente, è plausibile. (La7)