Bulgaria al voto, il leader populista Borissov verso la conferma. Ma con il rebus alleanze

La Stampa INTERNO

È la nazione con il più alto tasso di corruzione percepita a livello continentale, ma il problema mazzette rimane secondario per tanti.

È ancora oggi lo Stato più povero della Ue, ma è un po’ meno derelitto rispetto a dieci anni fa.

E molta gente, soprattutto i tanti che sopravvivono grazie al clientelismo, apprezza.

E allora avanti ancora, con il leader populista al potere da quasi un decennio. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri media

Al potere dal 2009, è accreditato del 25,7% dei voti, sette punti in meno rispetto alle elezioni di quattro anni fa. Il partito Gerb, del premier conservatore Boyko Borissov, guida le elezioni legislative in Bulgaria, secondo gli exit poll parziali, pubblicati alla chiusura dei seggi elettorali. (Euronews Italiano)

Grande sorpresa alle parlamentari di oggi in Bulgaria, con l’exploit, stando ai primi exit poll, dello showman Slavi Trifonov e il suo neocostituito partito populista «C’è un popolo come questo». Resta per ora un’ incognita quali saranno i primi passi dei deputati del nuovo partito di Trifonov nel nuovo parlamento (Corriere del Ticino)

Successivamente nel 2019 ha messo in piedi un suo canale, “7/8 Tv”, attraverso il quale ha svolto la campagna elettorale. Resta per ora un'incognita quali saranno i primi passi dei deputati del nuovo partito di Trifonov nel nuovo parlamento (Ticinonline)

Radev, grande avversario della linea politica del premier Borissov, si era infatti schierato al fianco dei manifestanti antigovernativi nei mesi scorsi Questo perché ha perso ben 7 punti percentuali rispetto alle elezioni del 2017, passando dal 33% al 26% dei consensi. (Il Fatto Quotidiano)

Con un risultato politico poco chiaro le elezioni bulgare schiudono diverse incognite col serio rischio di non poter organizzare un esecutivo solidamente sostenuto. Se il partito conservatore Gerb del premier uscente Boyko Borissov, conserva il maggior numero di consensi la sua base elettorale è stata sostanzialmente erosa dal vento populista che agita il paese. (Euronews Italiano)

Il suo partito si chiama "Esiste anche un simile popolo", ma all'inizio Slavi voleva battezzarlo "Non esiste questo Stato". O addirittura accordi non con lo sconfitto partito-establishment Gerb di Borissov, ma col solo premier, cui ha persino dichiarato stima personale (la Repubblica)