Petrolio Brent a 85 dollari, scorte crollate ma l'Opec+ non interviene

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Il Brent, che da inizio anno ha guadagnato oltre il 60%, venerdì 15 ha superato la soglia degli 85 dollari al barile, mentre il Wti si è spinto sopra 82 dollari, in rialzo per l’ottava settimana consecutiva

È una scarsità di offerta sempre più evidente (e assecondata, se non creata in modo deliberato, da alcuni produttori) ad alimentare la corsa dei prezzi.

Anche per il greggio, che continua ad aumentare di prezzo. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

Le scorte di greggio Usa sono aumentate di 6,1 milioni di barili nella settimana conclusasi l'8 ottobre, arrivando a un totale di 427 milioni di barili, secondo i dati pubblicati ieri dall'Aie. Il rallentamento economico previsto negli Stati Uniti e nella zona euro questo inverno diventa quindi ancora più probabile", conclude l'esperto (Milano Finanza)

L’Opec non vuole collaborare in alcun modo. Il Brent ormai è arrivato ad $85, una cifra elevata e preoccupante. I paesi produttori di petrolio traggono un grande guadagno da questi prezzi elevati e non hanno nessuna intenzione di perdere questo vantaggio (iLoveTrading)

Le carenze di gas naturale in Europa e Asia stanno aumentando la domanda di petrolio, rimarcando quello che era già un considerevole deficit di fornitura nei mercati del greggio. “Una grave carenza di forniture di gas naturale, Gnl e carbone derivante dalla ripresa economica globale in corso, ha scatenato un’impennata dei prezzi delle forniture energetiche e sta innescando un massiccio passaggio ai prodotti petroliferi”, ha detto oggi l’IEA. (Finanzaonline.com)

leggi anche Nella crisi energetica vincono carbone e petrolio. Petrolio in rally: oro nero sempre più prezioso. Alle ore 11.29, i future sul Brent toccano quota 84,81 dollari al barile, con un rialzo dello 0,96%. (Money.it)

Il gas naturale si è portato invece nuovamente in lieve aumento verso i 5,58 dollari, probabilmente con lo scopo di approcciare nuovamente il livello di prezzo di 6 dollari. Al momento, il supporto principale resta però rappresentato dal livello di 80,7 dollari, mentre i livelli intermedi sono quelli di 80,5 e 80 dollari al barile. (FX Empire Italy)

Secondo Goldman Sachs, il Brent potrebbe raggiungere i 90 dollari al barile entro la fine dell’anno Le previsioni della banca d’affari per il Brent si attestano sugli 85 dollari al barile per i prossimi anni. (Corriere della Sera)