Caso Sangiuliano-Boccia: il Senato dice "no" all'acquisizione dei messaggi tra l'ex ministro e l'imprenditrice
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Nell’Aula del Senato si approva con 95 sì, 58 no la decisione della Giunta per le Immunità del Senato di dire no al Tribunale dei ministri che aveva chiesto l'autorizzazione ad acquisire la corrispondenza informatica tra l'ex ministro, Gennaro Sangiuliano e l’imprenditrice, Maria Rosaria Boccia. La Giunta, poche ore prima della seduta d’Aula, si era pronunciata a favore (con i soli voti della maggioranza) della relazione del senatore di FI, Adriano Paroli, nella quale si parla di «fumus persecutionis» da parte dei magistrati nei confronti di Sangiuliano. (Gazzetta del Sud)
Se ne è parlato anche su altri giornali
La Giunta per le Immunità del Senato ha rifiutato la richiesta da parte del Tribunale dei ministri di utilizzare la corrispondenza sequestrata all’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano sul caso di Maria Rosaria Boccia. (Open)
Stop all’acquisizione delle chat dell’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. La richiesta era stata fatta a seguito dell’indagine della Procura di Roma aperta sull’ex ministro – nell’ambito del caso sulla nomina di Maria Rosaria Boccia, poi saltata – per peculato e rivelazione di segreti d’ufficio. (B-Lab Live!)
E' quanto dichiarano gli avvocati Silverio Sica e Giuseppe Pepe, legali dell'ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, che fanno sapere di aver già inoltrato, nei giorni scorsi, al Tribunale dei Ministri, una nota dove rendono piena disponibilità a fornire, ad esempio, gli estratti conto della carta di credito del dottor Sangiuliano dalle quali si evince che tutte le spese sono state sostenute personalmente e che per le stesse non è stato mai chiesto alcun rimborso. (Adnkronos)
Sangiuliano è indagato per peculato e rivelazione di segreto d'ufficio. (Fanpage.it)
La Giunta per le Autorizzazioni di Palazzo Madama ha approvato la relazione del senatore di Forza Italia Paroli in cui si ravvisa il "fumus persecutionis" e sulla quale le opposizioni hanno votato contro: anche l'Aula ha poi confermato di volere negare definitivamente la richiesta dei magistrati (il Giornale)
I pm di Roma non potranno avere accesso alle chat tra Gennaro Sangiuliano e Maria Rosaria Boccia. Il Senato ha respinto la richiesta del Tribunale dei ministri di accedere alla corrispondenza dell’ex ministro della Cultura nell’ambito dell’inchiesta che lo vede indagato per peculato e rivelazione di segreti d’ufficio. (Virgilio Notizie)